sabato 31 dicembre 2011

Una settimana di "vacanza"


Sto barrando ogni giorno di queste vacanze con una X, come fa il carcerato nella trepidante attesa verso la libertà!
Babba bia!!! Prigionieri dell'influenza tra le mura di casa per quasi tutte le vacanze...sarà che le vacanze a me portano sfiga o sarà stato sempre quello stronzo jettatore di Babbo Natale?
Ok...ho esagerato un tantinello, ma quasi quasi non vedo l'ora di tornare a lavoro per prendere una boccata d'aria!
24 e 25 apre le danze il terrorista con febbre, crampi allo stomaco, tosse e raffreddore. Prosegue il Tizio, 26 e 27 letterelmente KO, con febbre e dolori vari, che io personalmente gli auguro 100 anni di salute solo per evitarmi tutto l'esagerato melodramma. Quasi contemporaneamente anche io e la polpetta, che ovviamente non potevamo scamparla, tosse da 80enni fumatori, nasi come rubinetti aperti, dolori alle ossa e immancabile febbre.
A tutt'oggi ancora io e la polpetta non siamo esattamente una favola.
A questo aggiungerei la ciligiena sopra. Il 24 mattina, prima di andare dal parrucchiere, lussazione della spalla infilandomi il maglione. Il 26 sera, lussazione della spalla, con uno starnuto.
TRES FANTASTIQUE!!!! Non trovate?
Il 29 entrambi i miei pargoli hanno compiuto rispettivamente 8 e 2 anni. Avete capito bene, sono nati lo stesso giorno a distanza di 6 anni (non ve l'avevo mai detto?).
Il terrorista ha festeggiato al Mac Donald's (festa veloce ed economica) con i compagni di classe. La piccola ha spento le candeline la sera (sempre reclusa insieme alla sottoscritta) in compagnia degli zii e un solo nonno superstite.
Inutile dettagliare l' invasione di giocattoli che è derivata da questo Natale e compleanni.

Vi state chiedendo com'è finita la storia del Natale con i suoceri e del capodanno con i miei rifiutato dal Tizio, o non ve ne frega una mazza? (vedi post precedente)
Ho esposto a mia suocera il fatto e le ho detto chiaramente che non trovavo giusto passare il Natale con loro e abbandonare la mia famiglia sia per Natale che per capodanno.
Inizialmente lei si è mostrata comprensiva e ha cercato di far ragionare il Tizio con scarso risultato.
Con un pianto abbastanza finto poi ha convinto me ad andare comunque da lei a Natale, nella speranza di convincere successivamente suo figlio.
Siamo andati, nonostante il terrorista fosse già mezzo partito per l'influenza.
Poi la grande idea di mia suocera (e mi costa un pò ammetterlo!). "Se lui non vuole andare a casa dei tuoi, invitali a casa tua e vedrai che lui starà al suo posto e non si potrà rifiutare".
Ho lottato e litigato per diversi giorni con mia madre, perchè ovviamente non voleva venire.
Così ieri ho chiamato direttamente mio padre, l'ho invitato e con la scusa che la polpetta ancora non sta bene me la sono cavata alla grande.
Pare che i miei genitori e i miei fratelli il pranzo di capodanno lo vengano a fare a casa mia...
Ieri l'ho comunicato al Tizio e a parte la brutta espressione non ha replicato.
Gli avevo già imposto la presenza dei miei fratelli per la sera dei compleanni e non aveva fiatato, anzi è andata pure benone e con mia sorella che era lo scoglio piu' alto si sono pure salutati!
Adesso si comincia a ragionare.
Questa mattina mi tocca studiare un menu' per il pranzo di domani e ancora bisogna fare la spesa che il mio frigo piange.
Questa sera probabilmente rimarremo a casa (tanto per cambiare...) perchè mi piacerebbe che la polpetta prima o poi guarisse senza finire in ospedale come l'anno scorso.
Possibile che mi debba sudare sempre ogni cosa????
Vabbè, l'importante che tutto finisca nel migliore dei modi... domani sarà la prima volta che i miei incontrano il Tizio dopo mesi e mesi di tensioni e silenzi...AZZ!
Sono sicura che andrà tutto bene (VERO???VERO???).
Per adesso vi risparmio buoni propositi e progetti per il nuovo anno, anche perchè ad essere sincera non ne ho. Meglio vivere giorno per giorno, perchè "Basta a ciascun giorno il suo affanno" .

AUGURISSIMI PER UN NUOVO ANNO SFAVILLANTE DI GIOIA E SERENITA' A TUTTI MA PROPRIO TUTTI (MAGARI LASCIATENE UN POCHINO ANCHE PER ME!).

BACIUZZI

venerdì 23 dicembre 2011

Rewind...Babbo Natale

Con il presente post smentisco il precedente (almeno per quanto riguarda la serenita').
L'incatesimo, la magia, le scintille brillarelle,
le cose semplici che sono quelle piu' belle
tutto spento, e' crollato in un burrone
e pensando alle feste mi viene un magone...
Ecco, vi ho fatto pure la rima! Mi sento un po' demente in effetti...
Insomma mi e' passata proprio la voglia, di mangiate, regali, di tutto cio' che contorna quel solo regalo che desideravo: serenita'.

E' una cosa seria anche se non sembrerebbe.
Ho comunicato al Tizio che a capodanno saremo dai miei, dato che a Natale siamo dai suoi, dando per scontato che potesse andare bene anche per lui... e invece ha detto "NO"!
Francamente mi sono impuntata senza paura ma non ho ottenuto alcun risultato.
Se tu non vuoi andare dai miei io non andro' neanche dai tuoi.
Questione di giustizia.
I miei suoceri mi hanno ferito ma io mi sono sforzata e ho messo da parte ogni rancore, perche' lui non puo' fare lo stesso?
I miei oltretutto non gli hanno fatto un cacchio di niente!
Non e' giusto.

Sara' una "iettatura" di Babbo Natale, dato che ieri ho parlato male di lui e ho pure insinuato che non esiste.
Io sono ostinata pero' e mi rivolgo pubblicamente a Gesu' bambino...
e siccome sono in vena di rime (forse un po' per smorzare la tensione e poi perche' non ho intenzione di farvi tristezza) beccatevi questa....

 
Tutto stanco e trafelato
con il naso congelato,
cavalcando come un pazzo
e' babbo Natale o un razzo?
Se ti porta il carbone
tu sei stato un birbone,
lui che porta tanti doni
solo ai bimbi buoni.
Viene anche Gesu' bambino
di babbo Natale piu' piccino,
che non corre come un pazzo
e non viene come un razzo,
non ti porta il carbone
anche se sei un birbone,
la Sua vita ti ha donato,
come sei ti ha amato.
Ci ha insegnato l'umilta'e il perdono
ed e' questo il piu' grande dono!
 
Felice e sereno Natale a tutti!



Baciuzzi.

mercoledì 21 dicembre 2011

Babbo Natale


Saro' un'egoista, saro' anche un po' anticonformista, forse anche un pelino egocentrica...ma a me Babbo Natale non va proprio giu'! anche perche' non ho il caminetto...
Mi piace da impazzire guardare i filmetti di Natale e sognare, ma al momento dello spacchettamento dei regali di Natale vorrei prendermi tutto il merito (che oltretutto mi spetterebbe), dato che i soldini provengono dal mio portafogli e non dalla fabbrica di Babbo Natale.
Ecco...forse ho mandato al diavolo tutta la magia con il mio gretto materialismo...
Forse da bambina ho avuto un trauma natalizio che non ricordo?
Nonostante tutto, reprimo questa mia rabbia (se cosi' si puo' definire) nei confronti di Babbo Natale e mi sforzo ogni Santo Natale di sostenere il nostro caro amico barbuto.
Mio suocero, che e' il piu' simile a Babbo Natale dal punto di vista fisico (omo di panza per interderci), ogni anno si traveste con la classica divisa rossa e suona alla porta portando in spalla un bel sacco colmo di doni (sempre quelli derivati dal nostro portafogli!).
Ogni anno mi chiedo quanto sia necessaria questa  pantomima. Che poi mio figlio finge spudoratamente di credergli (ormai e' pure grandicello per esser preso per i fondelli cosi' spudoratamente). E' un attore nato, mio figlio intendo, che pur di far contento il nonno buffone finge stupore.
L'altro pomeriggio in macchina mi ha detto " tanto lo so che Babbo Natale non esiste!" e io trattenendo una "quasi" soddisfazione gli ho risposto "ah si? e chi te lo ha detto?" e lui controbattendo: " nessuno!lo so e basta! ...perche' tu credi che esista?" (come si fa a deludere quella velata speranza che ancora si puo' leggere tra le righe?) Io " se tu vuoi crederci , lui esiste... nella tua fantasia".
Non ce la faccio a dargli quella certezza che lui cerca, non ce la faccio a prenderlo in giro, ma non riesco neanche ad uccidere totalmente quella fantasia. Questa mattina, riuscendo ad essere ancora piu' spietato di me, mi ha detto: " Che m'importa di Babbo Natale!! A me importa solo dei regali!!". Materialista fino all'osso.
Io vorrei che i miei figli capissero che il Natale non e' Babbo Natale e non sono neanche i regali di chicchessia (anche se francamente fanno piacere a grandi e piccini), ma e' lo stare insieme in armonia.
La magia del Natale consiste proprio in questo, nel mettere da parte ogni rancore e ridere insieme, provare i  giochi appena ricevuti, mangiare insieme, farsi gli auguri, rilassarsi.
Molte volte tutto questo e' un'utopia, una facciata di cartongesso che si sfonda con facilita' subito dopo le feste, svanita la magia.
Io che per un bel po' di tempo ho vissuto l'inferno dentro e fuori, proprio io saro' la prima (e spero non la sola) ad assaporare queste "piccole" cose.
Un Natale del quale avevo l'angoscia, del quale al solo pensiero mi rattristavo, prevedendo problemi, separazioni e solitudine.
Il Natale dai suoceri e il capodanno con i miei. Tutti abbiamo raccolto quei pezzi frantumatasi negli scorsi mesi e alla meno peggio ricominciamo.
Quest'anno ho ristretto la cerchia dei fruitori dei miei regali Natalizi e mi sono permessa di fare dei regali lievemente piu' consistenti. Se gli altri anni spendevo al massimo 5 euro a persona quest'anno addirittura tra i 10 e i 15 euro!!!  Non che quest'anno economicamente la situazione sia migliorata, anzi...
Negli anni passati cominciavo diversi mesi prima per la "preparazione" dei regali.
Appunto perche' preparavo degli oggettini con le mie manine sante(?).
Angioletti in gesso, vasetti decorati, sottovasi e posaceneri dipinti, mini quadretti e ciascuna di queste cose era "ad personam". La scelta dei colori e dei soggetti mi deve far pensare alla persona alla quale e' rivolto il regalo, altrimenti non ci provo piacere.
Infatti credo che la maggior parte del piacere sia il mio nello scegliere e donare che non il loro nel ricevere.
Ogni Natale aspetto prima che tutti abbiano aperto i propri doni e poi alla fine apro i miei.
Non posso perdermi le espressioni del viso, lo stupore, la delusione, nell'aprire quei pacchetti.
Inutile dire che il terrorista, con la sua frenesia nello strappare il piu' velocemente possibile la carta che ricopre accuratamente i pacchetti, esaurisce la gioia altrettanto velocemente.

Un sereno Natale a tutti!!!

Baciuzzi

mercoledì 7 dicembre 2011

La pecora nera.


Il post di oggi non vuole documentarvi su questioni animaliste.
Vorrei farvi riflettere sul comportamento di molti genitori che risulta deleterio per i futuri uomini, nonche' figli degli stessi (se vi catalogate in questa categoria di genitori non sentitevi offesi, ognuno a casa propria fa quello che ritiene piu' giusto per se e i propri figli).
Vengo e mi spiego.
Ieri pomeriggio riunione scolastica per il terrorista, dove puntualmente nascondo sorrisi nel mare d'idiozia che con un'ondata mi travolge!
La pecora nera sarei io, nel fatto in questione, perche' mi ritrovo a dissentire dagli altri genitori.
Non riesco a fare "comunella" con queste mamme, che si ritrovano a fare "cortile" tra loro, come ogni mattina quando lasciano a scuola le loro creature (e non avendo niente di meglio da fare che demonizzare le insegnanti), mentre io corro contro il tempo in direzione ufficio lanciando il mio pargolo dall'auto ancora in corsa!
In questa situazione specifica, sono ben contenta di non avevre il tempo di fermarmi a disquisire con le altre mamme, perche' io preferisco ragionarci sulle cose per conto mio e non mi piace lasciarmi trascinare da quell'onda d'idiozia.
Alle riunioni  le idiozie, mio malgrado, sono costretta a subirle. In silenzio, il piu' delle volte, quando mi accorgo che i miei timidi tentativi vagano nel vuoto.
Tutto questo preambolo, potrebbe sembrare un giudizio e forse lo e'... ma quando sento una madre ribellarsi alla maestra per dei rimproveri fatti alla figlia, mi cadono le braccia.
La figlia di 8 anni ogni giorno piange per i rimproveri della maestra...
Crisi isteriche per dei rimproveri...
La maestra in questione rimprovera i propri alunni perche' dopo che si svena a spiegare piu' volte la stessa cosa, loro sbagliano ancora.
Una bambina troppo sensibile ci sta, ma una maestra che urla e che rimprovera ci sta pure.
Secondo la maestra il rimprovero fa crescere, secondo la mamma in questione il rimprovero umilia (molte altre madri appoggiavano questa seconda tesi...tutti figli umiliati e piagnucoloni?).
Gli insegnanti non sono piu' in condizione di fare il loro mestiere, perche' viene proibito dai genitori.
Figlioletti "cresciuti" sotto una campana di vetro, ovattati e riscaldati dal fiato della mamma (immaginate il bue,l'asinello, il bambinello nella stalla! visto che siamo quasi a Natale).
Io sarei la pecora nera.
Ho potuto verificare gli effetti di ogni metodo educativo su mio figlio (caso estremo!!) e posso dirvi con certezza che i rimproveri lo fanno crescere nel modo in cui ritengo piu' giusto.
Mi rifiuto categoricamente di avvallare capricci o di evitare i rimproveri per non urtare la sua sensibilita'. Mio figlio se sbaglia io lo rimprovero e lui cresce in modo sano. Questo e' il mio dovere di genitore e anche in classe la differenza si vede.
Ho fiducia nell'insegnante, ho avuto modo di conoscerla in 3 anni e cosi' anche mio figlio.
Non e' una maestra mielosa e inconcludente, e' una maestra severa ma che sa fatto il fatto suo ed e' quello di cui ha bisogno mio figlio.
Mio figlio e' un terrorista e questo lo sappiamo, ma non e' un bambino viziato e spero che un giorno sara' un uomo che cadra' (come tutti) e che si rialzera' piu' "grande" di prima.
Adesso sembrera' che io stia drammatizzando ma molte volte ascoltando il TG mi sono chiesta perche' un ragazzino di "buona famiglia" , apparentemente sano, decida di togliersi la vita, per esempio.
Questi bambini che oggi non sopportano neanche un rimprovero e la madre assolutamente vuole evitargli anche questa piccola "sofferenza", sara' un adolescente che domani alla prima delusione potrebbe anche suicidarsi.
Senza drammatizzare potrei dirvi (e perdonatemi il turpiloquio) che questi bambini viziati di oggi saranno dei futuri coglioni. Io vorrei che mio figlio i "coglioni" li tenesse tra le gambe e li usasse!
Questo dipende anche da me e dall'educazione che (e se) riusciro' a dargli. Dico "anche", perche' credo che  dipenda anche dal carattere.
Mi sono interrogata un milione di volte confrontando la presente generazione con quelle piu' vecchie (aime'...me compresa!), cercando di capire il perche' i miei genitori mi punivano o mi rimproveravano e tutto cio' ha fatto di me una DONNA (con tutti i miei difetti, per carita', non dico di essere perfetta, ma reputo di essere una DONNA) e con mio figlio devo stare molto attenta perche' magari se lo rimprevero troppo potrebbe avere problemi psicologici????
Adesso saltano fuori tante belle teorie da psicologi e pedagogisti, ma la pratica?
La pratica e' un'altra cosa e mio figlio non riesco a gestirlo solo con il "miele". Mio figlio ha bisogno di amore, di regole, di capire quando e perche' sbaglia anche con rimproveri e punizioni.
Un'altra madre s'informava sulla durata della ricreazione, perche' la figlia non riesce a finire neanche un pacchetto di crackers.
Io le ho detto che magari la figlia si mette a chiaccherare e lei : " Nooooo!!mia figlia e' arrivata quest'anno e non conosce nessuno!!!non parla con nessuno!"...
Mi scusi...ma sono passati 3 mesi e non ci posso credere che sua figlia non parla con nessuno!!
Questo non l'ho detto alla signora, ma le ho detto che mio figlio a merenda trova nello zaino un toast, un succo di frutta e a volte anche un frutto e io non trovo mai nessun resto.
Insomma direi a queste mamme: Rilassatevi! Non siate continuamente impegnate nel demonizzare questi insegnanti. Riflettete prima di sparare. Magari cercare di capire i problemi del vostro figlioletto senza dare subito all'assalto dell'insegnante. Fateli crescere i vostri figli, insegnategli ad essere UOMINI e DONNE. Non lasciateli allo sbaraglio, seguiteli e aiutateli, ma lasciate anche che si responsabilizzino un pochino, che vadano sulle loro gambe e che si assumino le responsabilita' dei loro sbagli accettandone anche le conseguenze.

Ditemi se sono pazza io, strana e quant'altro...
Anche se il vostro pensiero sara' diverso dal mio, mi fara' comunque piacere confrontarmi.

lunedì 5 dicembre 2011

Di questo week-end...

Questo week-end? Diletto, solo diletto...e la mia casa chiede pieta'!! Mi vergogno, ma ve lo dico comunque che non ho dato neanche un colpo di aspirapolvere e la biancheria da stirare tra poco arriva al tetto.
Il venerdi' pomeriggio solitamente sono cosi' stanca da non poter sollevare neanche un mignolo, quindi con grande sforzo preparo la cena e rimando il lavaggio piatti all'indomani.
Il Tizio venerdi' ha portato le vongole per la pasta (che ha preparato lui) e le triglioline da friggere (che ho preparato io). Basta un pochetto di organizzazione e "una mano lava l'altra".
Sabato mattina sono uscita io e le due pesti per andare a comprare il regalo per il loro papa', nonche' ancora mio marito.
Siamo tornati a casa alle 13 con pacchi e pacchettini  e  un pranzo ancora tutto tutto da inventare.
Finalmente ho comprato le scarpine alla polpetta e uno stivaletto l'ho preso anche per me, perche' non si poteva perder l'occasione dello sconto sul secondo paio.  Mi trovavo sprovvista di stivaletti marroni ( quelli che avevo ormai unti, bisunti e consunti andavano sostituiti) e il fashion che c'e' in me mi ha permesso di acquistare questo -------------->
Il mio pero' ha il tacco e non la zeppa.
Sabato pomeriggio le ho indossate e mi sentivo una stangona!!!
Anche la polpetta ha indossato le sue e non voleva piu' toglierle neanche per andare a dormire! Le sue pero' non hanno ne' tacchi ne' zeppe e sono queste------------------>
Al papino che domenica ha compiuto 33 anni, abbiamo preso una confezione con profumo,dopobarba e bagnoschiuma Davidoff "cool water", che per scegliere questo profumo ho imbastardito le mie povere narici "ciauriando" tutto il negozio!
Ieri mattina ho preparato una colazione speciale per il compleanno del papi (dietro suggerimento del terrorista) e abbiamo quindi deliziato il nostro palato con  crepe alla nutella(la polpetta che si leccava le dita era uno spettacolo!).
Il pranzo lo abbiamo consumato dalla suocera, in compagnia dei cognati e nipotina annessa.
Il primo pranzo insieme dopo tanti mesi si e' svolto abbastanza serenamente, come se tutte le vicessitudini dei mesi trascorsi non fossero mai avvenute, anche se ognuno di noi sono convinta ci pensi un pochino.
I pranzi domenicali siciliani sono delle abbuffate colossali, figuriamoci i compleanni domenicali siciliani!! Antipasti vari (cavolfiore affogato, tonno sott'olio fatto in casa, olive, bruschette con salsa piccante), lasagne, salsiccia, carne di maiale, carne di vitello, insalata, torta e prosecco.
Beh...dal punto di vista mangereccio ho sentito molto la mancanza dei miei suoceri!!!
Nel tardo pomeriggio, dopo il riposino (tappa obbligatoria domenicale post abbuffata colossale) e dopo i compiti di terza elementare, siamo andati al bowling.
Erano secoli che non andavo al bowling ed e' stato divertente giocare.
La polpetta scalza che strisciava come un serpente sul parquet ultra lucido e di tanto in tanto si alzava per andare ad affacciare la testolina dal buco dove uscivano le palle.
Il terrorista iper gasato che saltava come una molla ad ogni strike...e noi genitori umiliati da un terrorista nano che alla fine ci ha battuto con un bel po' di punti di distacco!!!


Buon inizio settimana a tutti!

Baciuzzi

venerdì 25 novembre 2011

Se ci sono batto un colpo!

Quanto mi gratifica essere utile. Quanto mi piace essere la persona giusta al momento giusto e vedere sorridere le persone alle quali voglio bene.
Sorrido tra me e me. Penso a tutte le volte che ho ricevuto la grazia della parola giusta al momento giusto. Angioletti in mio soccorso ne sono venuti tanti nell'ultimo difficile periodo e ne sono davvero grata, fare lo stesso con le persone a cui voglio bene mi fa stare ancora meglio.
Oggi per l'appunto, le mie parole sono state utili a far stare meglio una persona a me cara e speciale che mi e' stata vicina nel periodo buio. Questo mi gratifica. Molto.
Adesso che il Tizio e' tornato all'ovile la mia vita non si e' di certo trasformata in una favola. Ancora tanti dubbi, una lastra di ghiaccio ancora spessa ci divide, ma non ho piu' paura.
Lui avra' tutto il tempo che vuole, finche' rimarra' a casa, ma dal momento in cui decidera' di fuggire nuovamente, il giorno stesso chiamero' il mio avvocato e non e' una minaccia, e' una certezza.
Io ci sono, lui c'e',  la mia famiglia per adesso e' vagamente unita e pian pianino cercheremo di stabilire un contatto, in caso contrario e in ogni caso adesso sento di potercela fare.  Mi sento serena.
I miei "angioletti" in tutto questo hanno giocato un ruolo fondamentale, aiutandomi a mantenere una certa lucidita' mentale. Mi sento davvero fortunata ad avere degli amici cosi' speciali e mi sento onorata di essere considerata una persona speciale da loro.
Non dimentico. Sto cercando di serbare nel cuore tutte queste esperienze cancellandone solo il rancore.
Tutta questa storia mi ha ferito e martoriato, ma ho scoperto anche tante cose di me.
Ho scoperto di essere forte, di essere saggia, di essere donna.
Quando ero una ragazzina avrei desiderato rinascere uomo. Mi sentivo cosi' impedita e limitata in quella mia condizione di donna.
Un pensiero stupido che adesso sentitamente smentisco.
Ho scoperto che l'amore non ha limiti e neanche la speranza. Ho imparato dai miei errori e ho smussato i miei angoli.
Non potro' mai dimenticare il mio viaggio in Inghilterra, che ha determinato la grande svolta e ha rinvigorito un'amicizia.
Ogni volta che la mia amica mi chiama da li', mi ripiombano addosso le belle sensazioni di quell'esperienza.
Li rivedo in quella modesta casetta e ne sento ancora il calore di coloro che mi accolto con il cuore.
Quei giorni insieme, quell'unione e quello spirito che ci accomunati, che ha sciolto l'amaro che mi portavo dentro dando un nuovo sapore.
Si', sono una persona fortunata.


Certo che leggere un post cosi' palloso dopo tutti questi giorni di latitanza-blog non e' il massimo!!!

Piccole riflessioni buttate qui, solo per farvi sapere che ci sono ancora.

Ciau!
Baciuzzi

lunedì 14 novembre 2011

Una dedica scritta a 4 mani e due teste

Con quello che resta di te.

 

Lembi di morbidissima seta mai sgualcita al tatto di chi ti sfiora: la tua anima.
Leggiadria di parole sussurrate agli orecchi di chi ti ascolta : il tuo respiro.
Cesta colma di giocattoli gioiosi e di coltelli senza inutili lame : la tua mente.
Fragorose risa la cui unica eco e gioia : le tue labbra.
Inebriante fragranza di rosei fiori di pesco : il tuo cuore.
Muscoli coraggiosi che affrontano la fatica di questa strada dissestata : le tue gambe.
Andrai avanti, a volte anche  sanguinante, purché rimanga in vita:
Anche un solo piccolo lembo di quell’anima ;
anche un solo sussurro di quel respiro ;
anche un solo gioioso giocattolo di quella mente ;
anche una sola eco di quel sorriso ;
anche un solo petalo di quel cuore ;
e i tuoi occhi non guarderanno la terra arida,
ma si rivolgeranno  al cielo in attesa di un alito di vento  per tornare ancora a volare.

ANAIS & UNTALE


DEDICATO A TUTTE QUELLE  PERSONE CHE UTILIZZANO IL CUORE PER AMARE…

giovedì 10 novembre 2011

Colpo di scena o colpo di scema?

Vi faccio un resoconto del pranzo di ieri con il tizio.
Gli ho detto le 4 cosine e forse anche 5 o 6!
Ero davvero determinata a concludere la questione con l'avvocato, verso una separazione legale e definitiva. Ha esordito con il solito discorso sulla "lingua" e sui miei modi di porgermi, bla bla bla solite storie fritte e rifritte. Alla fine mi ha detto che la sera stessa sarebbe tornato a casa se io gli avessi promesso di cambiare.
L'ho steso definitivamente dicendogli che avrebbe potuto provare con l'usato garantito e magari mi avrebbe cambiata con qualcosa di meglio! Senza mezzi termini che aveva sprecato ogni possibilita' e che non volevo che tornasse. Poi l'ho mollato in mezzo alla strada tornandomene in ufficio.
E' inutile giurare che la mia non e' stata una tattica studiata a tavolino, perche' il post di ieri mattina ne e' una prova.
Dopo dieci minuti che avevo voltato le spalle mi ha mandato un sms dove mi comunicava che sarebbe tornato lo stesso, che e' intenzionato a ricominciare, a ricucire, a sistemare.
Ovviamente mi ha gettato nella piu' totale confusione, stupore, dolore misto a gioia.
Alla fine ho deciso di stare a vedere, anche perche' erano partite le scommesse sul fatto che non sarebbe davvero tornato a casa.
Ieri sera era li' che mi aspettava con il terrorista, la valigia gia' vuota e la biancheria messa al suo posto, pieno di buoni propositi e l'ho fatto pure cucinare.
Metto in conto un ulteriore fallimento, metto in conto che non sara' per niente facile.
Mattone per mattone cercheremo di ricostruire tutto quello che abbiamo buttato giu' e quando avremo finito capiremo se quello che abbiamo costruito si potra' chiamare coppia o ammasso di merda maleodorante.
Se mai dovesse esserci una prossima volta in cui andra' via, dovra' essere per sempre e non aspettero' 5 mesi, forse 5 minuti, poi chiamero' un avvocato e non tornero' piu' indietro.
Ho visto il terrorista felice, ieri non ha fatto nessun capriccio, al mio ritorno aveva gia' fatto tutti i compiti.
La mia polpetta era bellissima, sorridente, correva da un capo all'altro della casa e chiamava "papa'".
Questo e' bastato a colmare ogni cosa, questo e' bastato per farmi capire che posso farcela nell'uno o nell'altro caso, per loro.
Sicuramente procedero' a piccoli passi e con i piedi di piombo.

Ciau!

mercoledì 9 novembre 2011

Ancora un punto della situazione.

Rieccomi con l'ennesimo estenuante punto della situazione.

Se c'è una cosa che mi dà fastidio è la presa per il culo!
Illusa e disullusa, cestinata e rivalutata, calpestata, stropicciata, sbattuta e sballonzolata e anche presa in giro, piu' volte, troppe direi.
Non sto neanche a spiegarvi i fatti stupidi successi questa settimana, così come le altre volte, come tutte le volte che abbiamo buttato a mare questa storia per inezie.
Davvero non ci sto piu'. Medito e ri-medito sul mio futuro e non ne vedo uno con lui.
Non c'è piu' niente che ci lega a parte figli e questa maledetta casa dalla quale vorrei fuggire senza remore e rimpianti.
Ho toccato il fondo, adesso voglio solo risalire.
Parenti, genitori, amici, priorità, maturità, mi sembra di non avere con lui piu' niente da condividere. Sarebbe stato davvero difficile ricominciare, cosciente di tutto questo avrei ricominciato, lo avrei fatto principalmente per i miei figli, ma sento che non ne vale pena, anzi ne ho la certezza.
Io non lo so cosa succede nella sua quotidianeità e ancor meno nella sua testa, so che mi fa incazzare e conseguentemente faccio incazzare lui, perchè stupida non sono e se mi si prende per il culo divento una iena.

E vorrei proprio dirtele 4 cosine...
Che dopo tutti i buoni propositi non puoi uscirtene dandomi meno soldi questo mese, perchè anche tu hai problemi ed esigenze (????).  Ma poi sono sempre io che non riesco a vedere i tuoi sforzi, ma tu lo capisci o no che con quei soldi ci devo campare quei figli che sono anche tuoi? Che questo mese tra mutuo, bollette,assicurazione,asilo,scopertura, non posso proprio uscirne viva?Che ci sono degli stramaledetti padri che se ne vanno e non cacciano una lira, lo so, ma vogliamo fare sempre il confronto con il peggio?
Tu sicuramente non sei il "meglio".
Se ti dico che me ne andrò a fare la prostituta t'incazzi pure perche' i miei modi sono sgarbati!
Tutta la vita dovrò andare avanti chiedendoti l'elemosina? Come se non fosse un tuo preciso dovere? Un giudice stabilirà quanto mi devi e basta prendere tempo, perchè con il tuo comportamento cerchi solo di prender tempo e mi fai perdere del prezioso tempo.
Se poi mi dici che sei stato invitato a cena dall'amico tuo e ti porti solo il terrorista, aspettati una mia battuta acida ma anche giusta. Vuoi ancora fare leva sui miei sensi di colpa? mi dici che tu avevi la valigia pronta per tornare a casa, ma con il mio comportamento ho ancora una volta distrutto tutto.
Ma dico io, mi prendi per stupida???????? Si puo' davvero credere che un marito che ha tutte le buone intenzioni di tornare a casa accetta di andare a cena dall'amico con i figli? Senza la moglie alla quale ha deciso di ricongiungersi???????????
Secondo te dovrei ancora aspettare e non avere premura con l'avvocato?????
Non ho avuto premura, affatto. Ho aspettato 5 mesi e mezzo che tornassi a casa, hai avuto innumerevoli possibilita'. Troppe forse.
Devo assicurare un futuro sereno ai miei figli e io devo poter ritrovare la pace e quell'equilibrio che tu hai distrutto.
Vendere la casa? Come potrei azzardare una simile azione? La odio quella casa, ma non posso andare sotto un ponte. Mi dispiace per te, che dovrai continuare a pagarne il mutuo per la parte che ti spetta e non poterne neanche godere. I miei figli meritano una sistemazione dignitosa.
Se fossi stata sola la storia sarebbe andata diversamente e non rimpiango di avere dei figli, li amo con tutta me stessa e forse senza loro chissa' sotto quale marciapiede sarei finita, per mia volonta' .
Il mio scopo di vita sono loro, ormai non c'e' nient'altro che possa avere importanza.

Oggi pranzeremo insieme, mi ha chiesto di parlare e spero vivamente che non sia piu' intenzionato a tornare, perche' non voglio essere ancora presa in giro. Spero di riuscire ad essere determinata, di riuscire a dirgli le 4 cosine sopra elencate.
Spero che il mio buonismo del "caucaso" vada a farsi una passeggiata moooooooooolto lontano.

Pensatemi all'ora di pranzo e se potete pregate per me.

Baciuzzi.

martedì 1 novembre 2011

Tutti santi vengano in mio aiuto!!!

In questi giorni il Tizio è particolarmente dolcioso e ha cambiato nuovamente registro.
La mia povera testolina sballonzola ed è costretta a barcamenarsi in continui sbalzi d'umore, i suoi.
Schizzofrenia? Mah...
Oggi vacanza...si fa per dire, perchè mi sono sbattuta a destra e sinistra per incastrare tutte le cose da fare e infatti ieri non mi sono concessa il ponte, che a lavoro me ne sto piu' tranquilla e qualche risata tra amici-colleghi mi alleggerisce davvero tanto la mente.
Domenica notte è stata pesantuccia. Sveglia 3.30 per improvvisa lussazione alla spalla...
Grazie a Dio il Tizio stava dormendo nel lettuccio della stanza accanto e alle mie urla è accorso sistemando la spalluccia da bravo dottorino.
Mi aveva chiesto di dormire a casa perchè il terrorista l'indomani non avrebbe avuto scuola, così si sarebbe trovato già in loco per stare con lui.
Sarà un caso, sarà che nella sfortuna sono fortunata, sarà che qualcuno lassu' mi vuole bene e mi dona la sua provvidenza, sarà...ma non so come avrei potuto fare se non ci fosse stato lui a soccorrermi.
Questa storia della spalla che si lussa anche nel sonno mi preoccupa abbastanza, ci mancava solo questa!
In catanese si dice "Vaddiri supra graunchi!" (nel senso che succede una cosa dietro l'altra) e io barcollo ma non mollo!

Qui in sicilia è la "festa dei morti" e oltre ad  andare a trovare i "cari morti" al cimitero (cosa che io non faccio mai perchè preferisco ricordarli comodamente da casa!) si regalano giocattoli ai bambini come se fossero i defunti ad omaggiare ( perchè a noi il Natale non basta per fare il pieno dei giocattoli...) e si mangiano dolci quali "rame di Napoli" (quelle godurie di biscotti morbidi al cioccolato ricoperte di cioccolato nella foto) e "ossi di morto" (dei biscotti duri come ossi!) .
Quindi oggi (e mica solo oggi!) all'ingrasso e la dieta è andata a farsi benedire!
Ancora prima di Natale siamo quindi pieni di ciccia e giocattoli, ma è troppo bello vedere le facce contente dei bimbi.
La polpetta saltava come una cavalletta davanti allo scatolone della cucina di Hello Kitty ed era uno spettacolo!
Perchè la cara zietta (mia sorella) non poteva smentire il buon nome di zia preferita e c'è andata giu' pesante con i giocattoli costosi.
Che poi a casa mia non si può fare un unico regalo, perchè sarebbe un sacrilegio e ciascuno porta il proprio come fossero i re Magi! Mio padre, mia madre, mia sorella, mio fratello per un totale di 4 solo per quanto riguarda la mia famiglia! Ovviamente poi c'è la cognata e la suocera e l'amico padrino. A Natale nella loro stanza non ci sarà dove mettere piede!

Ciau bella gente, se vedemu!

Baciuzzi.

giovedì 27 ottobre 2011

E' l'amore che conta

Di errori ne ho fatti
ne porto i lividi
ma non ci penso più
Ho preso ed ho perso
ma guardo avanti sai
dove cammini tu
Di me ti diranno che sono una pazza
Ma è il prezzo di essere stata sincera

E’ l’amore che conta
non solo i numeri, e neanche i limiti
E’ una strada contorta
e non è logica, e non è comoda
Nell’attesa che hai
Nell’istante in cui sai
che è l’amore che conta
non ti perdere, impara anche a dire di no
Di tempo ne ho perso
certe occasioni sai
che non ritornano
mi fa bene lo stesso
se la mia dignità
è ancora giovane
Di me ti diranno che non sono ambiziosa
E’ il prezzo di amare senza pretesa…
E’ l’amore che conta
non solo i numeri, e neanche i limiti
E’ una strada contorta
e non è logica, e non è comoda
Nell’attesa che hai
Nell’istante in cui sai
che è l’amore che conta
non ti perdere, impara anche a dire di no
No, No, No
No a questo tempo
d’ira e di cemento
No, No, No, NO!
E’ l’amore che conta
non solo i numeri, e neanche i limiti
E’ una strada contorta
e non è logica, e non è comoda
Nell’attesa che hai
Nell’istante in cui sai
che è l’amore che conta
non ti perdere, impara anche a dire di no
(Giorgia)

Questa mattina, imbottigliata nel traffico cittadino  incorniciato da certi nuvoloni neri, dalla mia radio uscivano le note di questa canzone. Giorgia e' una cantante che mi piace molto e i testi delle sue canzoni sembrano parlare di me. Questa canzone fa parte del suo nuovo album e questa mattina l'ho ascoltata per la prima volta.
"E’ l’amore che conta non solo i numeri, e neanche i limiti. E’ una strada contorta e non è logica, e non è comoda". 
E' l'amore che conta e la domanda nasce spontanea " DOV'E' L'AMORE??????" (un'altra canzone non ricordo di chi!).
Questa e' la domanda chiave della mia storia.
L'unica domanda che dovrebbe farsi il fuggitivo dopo essersi chiesto se mi ama e aver risposto un secco "NO".
E' l'amore che aiuta a superare le peggiori disgrazie, e' ancora l'amore che smuove le montagne, che unisce le persone.
L'amore di Dio, per i figli, per i genitori, per il marito, per gli amici.
L'amore vero non chiede, da' e basta. L'amore e' a 360 gradi. Quando ami acquisti il pacchetto completo di pregi e difetti. Ami anche i difetti. Li accetti.
Metti tutto sui piatti di una bilancia e pesa tutto dal lato dell'amore. Se c'e' l'amore.
Se l'amore non c'e' , non ci sono tali e tanti pregi che possano far pendere la bilancia dal lato giusto.
L'amore non e' il fuoco della passione che caratterizza il primo periodo dello stare insieme.
Quell'amore brucia in fretta lasciando solo cenere, se a bruciare era solo paglia.
Una roccia non puo' bruciare.
Se l'amore ha delle basi solide come una roccia non si estingue. Magari non brucera' come il primo periodo ma sara' sempre amore, un amore sempre nuovo, diverso, rinvigorito.
Sono solo teorie le mie??? Vi prego ditemi di no...altrimenti devo dedurre che l'amore esiste solo nelle mie fantasie piu' romantiche.
Il mio matrimonio e' stato costruito con la sabbia bagnata e adesso che la sabbia si e' asciugata e' bastata una folata di vento.
Non si puo' costruire tanto e lasciare che una brezza si porti via tutto.
Nel mio matrimonio succede questo.
La vita e' una guerra e se non si combatte insieme siamo solo dei kamikaze.
Propositi, convinzioni, ripensamenti, volonta'...e poi basta una risposta nervosa per cancellare tutto.
Non c'e' amore. Solo cosi' riesco a spiegare.
Eppure ci sono persone che riescono a mandare avanti un matrimonio con il rispetto e l'affetto. A questo punto credo non ci sia neanche quello.
Ci sono persone che mandano avanti il matrimonio per i figli...e no cacchio! Quelli ci sono, ne sono sicura, ma a noi non basta.
Di cosa abbiamo bisogno noi? Pozioni magiche, sortilegi, macumbe, esorcismi????

A volte sono acida...capita a tutti di avere un giramento di balle incontrollabile???

Adesso salta fuori che io gli piaccio, che in fin dei conti se ne sbatte se sono un po' ingrassata o se non arrivo ad avere la casa perfetta...e' la mia bocca che andrebbe cancellata. Perche' io sono acida, rispondo male.

Capita. A volte capita. (Come dice Irene Grandi in una sua canzone).
Capita a tutti?????

Vorrei con tutto il cuore che non mi capitasse mai di avere le balle girate, di essere stanca, di non avere pazienza, ma a volte capita.
Ci sono pure persone che mi amano!!! Pensate un po'!
I miei figli mi amano, anche quando drammatizzo per un bicchiere di latte versato ovunque.
La mia famiglia mi ama anche quando sbraito.
No, che non sbraito sempre. Capita. Sono umana, sono difettosa e accetto i miei limiti.

Persino il benzinaio ha apprezzato il mio sorriso! Se parlate con lui io non sorrido mai.

Adesso non ho che un sonoro V-A-F-F-A-N-C-U-L-O per lui e il migliore dei miei sorrisi per voi!

Baciuzzi.

mercoledì 19 ottobre 2011

Moglie del week-end a tutta ciccia!

Ho fame. Sono ufficialmente a dieta da domenica.
Come? Cosa dite? Le diete si cominciano sempre il lunedi' e non si sa mai di quale mese o quale anno, lo so.
Io invece ho cominciato domenica ed esattamente da quel giorno muoio di fame.
Addio nutella per un bel pezzo e twix bianco al pomeriggio, che la scorsa settimana ho preso 2 kg.
Durante le pause guardo le macchinette sbavando, dove in bella vista e tutti in fila ci sono twix,bueno,kit kat, biscotti, bombe a mano e trick track!!
Io e il mio yogurtino, la mia barrettina, che dopo mezz'ora esatta ho di nuovo fame.
Mi ero lasciata un po' andare per compensare altre carenze, lo ammetto.
In realta' semplicemente avevo deciso di allinearmi a desideri banali del fuggitivo e dopo solo 3 giorni di meditazione l'entusiasmo scema e scema pure io!
La nostra relazione cambia di giorno in giorno, nel senso che un giorno va bene e gia' il giorno dopo ci sono ripensamenti.
La nostra relazione, se cosi' si puo' definire.
Mi sento un po' l'amante del week-end e la cosa mi turba purtroppo a scoppio ritardato.
Non so dire di no, seguo il mio cuore e mi lancio senza neanche il paracadute.
Il mio cervello continua ad imboscarsi negli anfratti del mio cranio lasciando i comandi al cuore.
Questo cuore fa cazzate, una dietro l'altra e io devo passare il mio tempo a rattopparne gli squarci.
Insomma senza mezzi termini vi spiego.
Venerdi' sera abbiamo dormito insieme...sabato sera si e' nuovamente infilato in mezzo alle cosce di mamma'...o di chissa'...
Frasi come queste : " andiamoci con i piedi di piombo e vediamo come va", " tu non mi piaci perche' non sei magra come 10 anni fa" , " adoro stare con voi, adoro la mia famiglia",  "apprezza almeno gli sforzi che faccio per voi", " sono un coglione" (confermo quest'ultima e la sottoscrivo), mi hanno fatto sorridere sul momento e ho come avuto l'impressione di parlare con Homer Simpson! Ditemi voi se questa e' o non e' una personalita' bipolare delle migliori.
Mi vorrei soffermare sulla frase "tu non mi piaci perche' non sei magra come 10 anni fa".
Credo siano poche le fortunate che siano rimaste splendide dopo 2 figli e dieci anni in piu'...
Non credo negli extraterrestri, ma la chirurgia estetica fa miracoli! No, che non ricorrero' mai a simili soluzioni.
Provo a fare una dieta perche' va comunque a mio vantaggio ma  ho la consapevolezza di fare un nuovo buco nell'acqua. Nell'acqua torbida e densa di uno stagno.
Sarei proprio curiosa di aprire il suo cranio e sbrirciare dentro, magari potrei trovarci dentro delle scimmiette urlatrici! Come la testa di Homer Simpsons, per l'appunto.
E io chi sono Marge? Io chi sono e cosa voglio? Bella domanda...
Io vorrei riunire la mia famiglia, Dio solo sa quanto lo vorrei, ma riusciro' a tenermi un surrogato di marito che non mi ama? Perche' la verita' e' questa, inutile girarci troppo intorno.
Lo so che vi ho martellato i marroni con questa storia, ma non riesco a pensare ad altro e quindi parlare d'altro.
Da 4 mesi e mezzo cerco di ristabilire un equilibrio che continuamente viene destabilizzato dallo schizzofrenico fuggitivo.
Non riesco a dire BASTA ma con i presupposti infantili che ci sono non si puo' neanche andare avanti.
Nel dubbio che possa rinsavire non riesco a dire BASTA e lui probabilmente lo sa e lavora duramente proprio su questo mio punto debole. E se davvero volesse cambiare? E se davvero riuscisse a cambiare?
Mi sento contesa tra il dargli un'altra possibilita' accollandomi i possibili contro e il vaffanculo per direttissima.
Se metto davanti a tutto i miei figli penso di dargli un'altra possibilita',  ma non sono sicura, non di lui almeno.
Consapevole che con la testa (di cazzo) che si ritrova potrebbe andare bene per un mese, forse due...fino a quando cellulite e cedimenti vari non mi colpiranno ulteriormente...
Vi giuro che piu' ci penso e piu' rendo conto di quanto sia povero.
Mi fa pure pena, anzi sono sicura che il suo impegno sia vero ma andare oltre forse e' fuori dalle sue possibilita'.
Se poi vogliamo dirla tutta non mi sento poi cosi' cessa e obesa non lo sono.
5 kg per avere il peso forma e poi mi amera' di nuovo? Mi viene troppo da ridere.

Io sono Io nonostante tutto. anche il titolo del mio blog lo dice.

Ho finito i veli pietosi, ne avete uno da prestare cosi' ancora una volta lo stendiamo sopra?

Baciuzzi a tutta ciccia!!!

giovedì 13 ottobre 2011

La mia polpetta

La mia polpetta ha 21 mesi e fa progressi di monelleria seguendo la scuola del fratello terrorista.
In realtà per alcune cose lo supera impennando su una ruota!
Le nostre serate sono costantemente arricchite dalle sue scalate su sedie e tavolo, letti, con conseguenti ruzzoloni suoi e infarti miei.
Fare i compiti è diventata una battaglia all'ultimo quaderno scarabocchiato, per non parlare della cena che ormai consumo alternando un boccone di traverso ad un "non tirare i capelli a tuo fratello" e "lascialo mangiare in pace", tiro al piattello e lancio del maccherone.
Adesso piange e mi tira perchè la mia attenzione non è concentrata totalmente su di lei.
Questa però ve la devo raccontare.
Adesso si è lanciata in discussioni semi comprensibili e mentre lei impara a parlare io vagamente tento di capire.
Finito di mangiare inforca uno zainetto e imbraccia una busta con dentro la sua borraccina e il ciuccio, si avvicina e mi dice "mamma, sto ndando!" e io incuriosita le ho chiesto dove stesse andando.
Con fare risoluto mi risponde "Sto ndando a papà!" .
Beh... in effetti, una passeggiatina dopo cena aiuta la digestione e considerato che ancora non ha un fidanzato (credo ancora per poco viste le premesse!) vorrebbe andare a trovare papà.
Fortuna che ci sono le pesti a movimentarmi le serate!

Ciau!

lunedì 10 ottobre 2011

Confusione

Ormai un po' tutti lo odiano, al minimo lo biasimano.
Io non riesco ad odiarlo.
Con quel maledetto abbraccio di venerdi' e' riuscito ad annullare tutti i miei tentativi di "auto-brutalizzazione".
Non sono una "bruta" e neanche una tigre, con queste mie unghiette deboli e arrotondate, forse neanche una gattina.
Con quell'abbraccio ha risvegliato speranze, incertezze, sopito la mia traballante decisione di separazione definitiva e legale.
Mi viene voglia di fare un passo indietro, credo di averlo gia' fatto e mi sono di nuovo rammollita.
Mi ha abbracciato e baciato il collo.
Io mi sento ancora sotto-sopra per questa cosa.
Pensavo quasi di averlo rimosso e invece ha ancora un grande effetto su di me.
Non voglio perdere lucidita', proprio adesso che ne ho bisogno.
E' stato bello ieri pomeriggio vedere un film insieme, anche se non mi sentivo esattamente a mio agio.
Gli ho dato del filo da torcere ultimamente e ieri invece sono stata gentile.
Sono confusa e scrivo anche in maniera confusa.

domenica 9 ottobre 2011

Ancora del Tizio, terrorista e polpetta.

Colpi di scena, discussioni, pianti, abbracci...la letterina dell'avvocato ha sortito i suoi effetti a scoppio ritardato.
Sicuramente è rimasto scosso, sicuramente non se l'aspettava, ha rimesso tutto in discussione.
"Non pensare che un abbraccio mi abbia corrotto permettendoti di fare tutto quello che vuoi. Devi decidere, o dentro o fuori e non hai piu' molto tempo".
E' confuso, ha paura di tornare e ricadere negli stessi problemi.
Ieri pomeriggio mi aveva detto di essere stanco, di voler tornare. Qualche ora dopo, il pentimento.
"Ho detto solo che sono stanco e che ho paura di ricadere, non ho detto che voglio tornare".
Io ti ho già detto vaffanculo?????
Forse hai voluto solo ammorbidire la botta? Forse hai paura che ti lasci in mutande?
Non so se sentirmi "sollevata da dietro"...

Il terrorista fa brutti sogni. Ieri mattina si è alzato e mi ha raccontato (dopo una mia lunga insistenza) di aver sognato che "papà non esisteva... cioè io avevo dimenticato che  era a lavoro e pensavo che esistessimo solo noi tre. Poi ho sognato che moriva in tanti modi".
Rabbrividiamo...
L'incoscio di mio figlio inizia a preoccuparmi seriamente, ma per il Tizio non è nulla di preoccupante.
Sto cercando di fargli capire che se si decidesse di procedere definitivamente, bisogna dire al bambino la verità.
Non lo capisce.
Bisogna prima far danno?

La polpetta è una polipetta!
Mi sta attaccata da quando torno a casa a quando l'indomani nuovamente vado a lavoro.
La sera non dorme se non si sdraia sulla mia pancia (anche se adesso copre non solo la pancia ma mezzo busto!) con la mia faccia spiaccicata sulla sua guancia.
Abbiamo già cominciato con la stagione influenzale. Da una settimana non dormo. Lei tossisce in continuazione e da ieri ha anche una febbriciattola che la fa piagnucolare di continuo.
I farmacisti quando mi vedono entrare si fregano le mani!

Buona domenica e baciuzzi.

venerdì 7 ottobre 2011

Di tutto un po'...

Inspiro profondamente e soffio via tutta l'aria "sporca" che mi sta dentro, possibilmente cosi' forte da spazzare via anche "l'aria sporca" che mi sta intorno!
E' tempo di definire.
E' tempo di stendere sotto il sole quei panni che, ancora bagnati, abbiamo riposto nei cassetti a fare la muffa.
Ancora ne sento il tanfo di quella muffa e mi bruciano persino le narici.
Adesso bisogna arieggiare e ancora inspirare profondamente.

Ho permesso ancora una volta di farmi divorare dall'ansia, nell'attesa che la lettera dell'avvocato arrivasse.
Nella paura e forse nella speranza che lui potesse avere una reazione.
Nessuna emozione. Credo.
Una calma disarmante nell'affrontare la discussione. Come se stessimo stabilendo il menu' per la cena.
L'altro giorno guardavo le foto (e lo so che sono masochista!) e ancora una volta mi sono chiesta come possa essere successo a noi.
Da ora in poi ci sara' un nuovo album, un nuovo noi. Noi 3, io e i miei figli.

Ieri ho comprato un "gratta e vinci", cosa che di solito non faccio mai (in genere mi accontento di buttare solo 5 euro per le sigarette), perche' mi sono detta " caspita! ma vuoi vedere che essendo sfortunata in amore, io sia fortunata al gioco?!?!".
Non sia mai che io vinca una volta...ECCHECAZZO!
Che poi non e' mica vero che sono sfortunata in amore...riscopro tante persone che mi amano in questo momento delicato della mia vita.
Ditemi voi se questa non e' una vera fortuna!

Organizzazione. Ci vuole solo organizzazione nella mia vita.
Adesso dobbiamo organizzarci anche per il catechismo (per il terrorista)...e vediamo se riusciamo a limarle un po' queste cornicchia!
Con il nuovo ordinamento, le catechiesi durano 5 anni e poi faranno comunione e cresima insieme...se ci arriviamo.
Ieri sera la funzione in Chiesa per la consegna del vangelo e siamo andati tutti e 4...facendo attenzione ai pezzi di tetto che cascando avrebbero dovuto colpire le nostre teste!
Scherzi a parte, e' stata una cosa molto carina, a parte dover tenere a bada i soliti lacrimoni che premevano per uscire.
La mia polpetta si dimenava, saliva e scendeva dalla panca, sventolava il libriccino dei canti, toccava i capelli alla signora seduta davanti e...dulcis in fundo...puzzava da morire di cacca!!!

Amori di mamma...

martedì 4 ottobre 2011

Non riesco...

Non riesco a scrivere nulla da 2 settimane, mi manca il tempo e forse anche la voglia.
Non avrei voglia di cucinare, ne' di pulire, ne' di lavare e tanto meno stirare. Comunque devo farlo.
Vorrei chiudere gli occhi e lasciarmi andare in caduta libera, ma niente, i piedi rimangono saldati all'asfalto.
Potrei sfilarmi le scarpe e andare a piedi nudi, senza un filo di trucco, con i capelli scompigliati.
Niente di tutto cio'.
Con fatica svolgo i miei compiti, mi trucco, sistemo i capelli, lego per benino i lacci delle mie scarpe...ma dentro sono ancora stropicciata e scapigliata.
Ogni giorno un'attesa e un affanno che delle volte tende all'insostenibile.
Il Tizio mi coferma ogni giorno di piu' quanto si sia bevuto il cervello. E' andato, totalmente e ormai credo definitivamente. Nessun punto d'incontro, nessun dialogo che abbia un senso e a volte mi chiedo se la mia vita ha un senso.
I pargoli mi fanno disperare ogni giorno di piu' e mi chiedo se forse sono io ad essere ogni giorno meno tollerante.
Non so piu' chi sono e cosa voglio, solamente che vorrei dormire almeno una notte per intero.

lunedì 19 settembre 2011

Si ricomincia con mooooolta fatica, pochissima voglia di lavorare ( e ve l'ho detta ottimista!), tanti pensieri che non fanno altro che roteare e svolazzare come avvoltoi e due figli pestiferi che infieriscono sul mio precario equilibrio.
Il terrorista ha cominciato la scuola da una settimana ed e' gia' arcistufo di compiti per casa, lezioni, annessi e connessi.
Abbiamo trascorso quasi un'intera domenica a battagliare per via dei compiti per casa, perche' si stanca, perche' e' difficile, perche' la penna e' magicamente sparita, perche' ha fame,sete, pipi',pupu' ed ogni scusa e' buona.
Punizioni e sculacciate non sono servite se non a farmi sentire in colpa. Avvilita.
Dopo una sana e inutile ramanzina gli ho chiesto: " Perche' il primo giorno eri cosi' felice e adesso non piu'??"
e lui con fare sicuro mi ha risposto: " Perche' la scuola e' come uno scherzo, e' bella se dura poco!!!".
Questa mattina peggio che andar di notte, non voleva alzarsi e poi in macchina mi pregava di portarlo dalla nonna anziche' a scuola...
Heeeeeellllllpppppp!!!! Non so piu' che pesci prendere. Sarebbe ben accetto qualche consiglio.
Considerate che un solo giorno (cioe' ieri) ho sfoderato tutte le armi possibili. Divieto ai cartoni, non abbiamo invitato l'amichetto nel pomeriggio, l'ho mandato a letto a riflettere, ramanzina sull'importanza dello studio e sul futuro che attende gli asini, paragone con il mio lavoro, sculacciata dopo che si era rimesso in punizione da solo pur di non continuare coi compiti.
A voi l'ardua sentenza!

domenica 18 settembre 2011

Sono stata rintanata come una talpa nella galleria che ho scavato accuratamente e ciecamente.
E' tempo di uscire alla luce, ho un dolore lancinante agli occhi, ma devo vedere, devo agire.
Protagonista inconsapevole di una strategia, da almeno 2 anni e forse anche piu'.
Adesso che guardo la mia storia nel suo complesso, capisco. Sono stata preparata alla conclusione attraverso una strategia.
Cazzo quanto sono stata manipolata.
Cazzo quanto mi sento stupida.

domenica 11 settembre 2011

Un sano colpo di testa

I giorni a seguire del post sull'anniversario non sono stata molto bene, sotto un continuo bombardamento di ricordi, una rabbia che costantemente mi divora l'intestino, le battute esagerate ad esasperare ancor di piu' il mio stato di semincoscienza pazzotica.
Pervasa da un'insana e insostenibile voglia di cazzate.
Avevo i capelli lunghissimi,li ho tenuti sempre mediamente lunghi, per lui.
Giovedì in preda ad uno di questi attacchi di pazzia mi sono fatta tagliare i capelli corti, ma corti corti, con il ciuffo, che fanno un pò rivisitazione anni 80.
Sono pure contenta di questa cosa, mi stanno bene e mi danno quel non so che di strafigo!
Venerdì a lavoro un via vai di complimenti femminili ma soprattutto maschili e il mio ego che  in questi giorni sta lievitando.Una sensazione così strana nel sentirmi il collo sgombro da tutti i miei riccioloni. 2 secondi la mattina che neanche mi pettino e allo shampoo 5 minuti compresa asciugatura e gel! Che meravigliaaaaaa!!!
Un sano colpo di testa l'ho denominato, nella speranza di aver smorzato quell'insana voglia di pazzia su menzionata.
Ieri sera sono uscita con soru broccola (la mia sorellina), solo io e lei e le risate.
Un secolo che non scendevo al centro e forse lascerò passare un altro secolo per la prossima volta, per diversi motivi. Da ripetere invece l'uscita con soru broccola.
Un'orda di ragazzini dagli 11 ai 15 anni, che il sabato gli asili sono chiusi e poi aprono anche le gabbie e passeggiando ne incontri di sfigati, cafoni poco fantasiosi buoni però per l' accrescimento dell'autostima.
Le risate nel commentare la gente vestita male che batte dieci a zero quella poca vestita decentemente.
Nessuna sbornia, nonostante una birra e due cocktail. Quella sensazione di "essere o non essere" che stampa un sorriso di plastica sul viso anche nei momenti di massima serietà!
Quando sono rientrata (da mia madre, perchè ho dormito lì questa notte), ho trovato il terrorista ancora sveglio che aveva voluto aspettarmi perchè "la mamma non esce mai e io sono preoccupato, non posso andare a dormire!".
Abbiamo dormito nel letto ad una piazza della poltrona lui dalla testa e io dai piedi...e sono piena di dolori.

Buona domenica. Baciamo le mani picciotti!!

mercoledì 7 settembre 2011

Sette Settembre

Il sette settembre di nove anni fa avevo tra i capelli le mani del parrucchiere che lottava con ciocche e forcine.
Il sette settembre di nove anni fa indossavo un abito bianco lungo e mi chiedevo come avrei fatto a sollevare tutta quella roba per fare pipi'.
Il sette settembre di nove anni fa ero serena e sicura del passo che stavo facendo, innamorata pazza e pronta a dire un si' per tutta la vita.
Il sette settembre di nove anni fa sono arrivata in Chiesa in anticipo e ridevo imbarazzata percorrendo il corridoio centrale che mi portava all'altare, mentre i pochi invitati che erano gia' arrivati mi osservavano con stupore.
Il sette settembre di nove anni fa intrattenevo gli ospiti tra una portata e l'altra, ed ero forse una delle poche spose al mondo che si prendeva il tempo di mangiare cio' avrebbe pagato profumatamente.
Il sette settembre di nove anni fa ballavo a piedi nudi con le autoreggenti bucate e cantavo "insieme" di Mina.
Il sette settembre di nove anni fa mi facevo fotografare come una diva.
Il sette settembre di nove anni fa raccoglievo chicchi di riso sparsi per tutto il pavimento della camera da letto e cercavo di velocizzare l'operazione forcine tra i capelli e dei troppi bottoncini sul vestito, perche' nonostante la stanchezza, la prima notte va "consumata" come si deve.
Il sette settembre di nove anni fa sembrava cosi' strano dormire in una casa diversa e un letto nuovo, con l' uomo che era appena diventato mio marito...marito...che parola strana.
Era il sette settembre del 2002.
Il sette settembre 2011 le sensazioni sono cambiate, i sentimenti pure, la casa e' un'altra, il letto sempre lo stesso ma non siamo piu' io a te a dormirci.La parola marito adesso suona nuovamente strana.
Il sette settembre diventammo un NOI apparentemente indissolubile. Non siamo piu' NOI.
Ci sei tu da una parte e io da quest'altra.
Tu a rimpiangere maledettamente di esserti sposato troppo giovane e io che lo rifarei altre 100 volte. E mi odio per questo e ti vorrei odiare.
Mentre affermo di odiarti mi cresce un naso lungo lungo e germoglia pure!
La verita' e' che non vorrei odiarti, anche se mi hai rovinato la vita, vorrei solo che tu mi amassi per quello che sono, per come ti amo io.
Ecco, oggi non mi va di prendermi per il culo.

Oggi ti sogno ad occhi aperti mentre entri da quella porta con un regalo, per festeggiare il nostro anniversario, cosa che non succede ormai da anni. Oggi sogno di vederti entrare da quella porta con un sorriso dolce e uno sguardo innamorato, un lungo bacio e tu che mi sussurri in un orecchio " sono uno stupido, ho rischiato di perderti, non avevo capito che ti amo e voglio stare con te".
Oggi facendo questi osceni e impossibili sogni ad occhi aperti mi faccio volutamente e masochisticamente del male.
Oggi lavoro di fantasia e di ricordi.
Chissa' se hai pensato che giorno e' oggi.
Chissa' se anche io potro' riuscire presto a cancellare 12 anni di simbiosi, cosi' come hai fatto tu.

Buon anniversario...

martedì 6 settembre 2011

Pensieri notturni

E no! che non dormo...
Ieri notte non ho chiuso occhio perchè la piccola polpetta non smetteva di tossire, questa notte ho gli occhi sbarrati ed è tutto merito mio!
Sarà perchè oggi ho preso 2 caffè e ne ho presi due di troppo!
Sarà perchè l'afa continua imperterrita nel suo malvagio intento di vedermi stramazzare.
Sarà perchè mi sento terribilmente sola, la sera.
Sarà perchè mi sono sciroppata 2 film cazzoni.
Sarà perchè il mio piccolo uomo dorme dalla nonna con il padre e quando non c'è mi sento ancora piu' vuota.
Sarà per quello stramaledetto bracciale accuratamente annodato al suo polso...in quel momento mi sono sentita ribollire come una caffettiera pronta a  far fuoriscire tutto il caffè che sa ormai di bruciato.
E tutta la sicurezza, la freddezza, la determinazione???? Sono momentaneamente assenti, lasciare un messaggio nella segreteria telefonica!!
La verità è che sono un libro aperto e mi si legge troppo facilmente.
Sgamata al volo: "ti innervosisci per un semplice braccialetto?" e non avevo detto nulla, solo un'occhiatina veloce ma truce.
Chissà la faccia che avrò fatto. Il sangue è risalito in fretta verso la testa facendo fuorisce i miei occhi dalle orbite. Sicuramente.
La cosa che piu' mi fa ridere, è che vengo pure accusata di aver trovato "altro"...
Come se avessi pure tempo (e neanche voglia onestamente) per "altro".
C'è un detto siciliano che lo rappresenta perfettamente "u lupu di mala cuscienza comu opera pensa!" (Il lupo dalla coscienza sporca pensa degli altri ciò che lui stesso fa).
Mi fa rabbia!!! Avrei voglia di piantare un pugno ben assestato a quella sua faccia di ...azzo!!!!
Un giorno magari mi fingerò pazza e mi toglierò lo sfizio.

Nel frattempo sabato ho parlato anche a mio padre.
Mi sono davvero tolta un peso dal groppone!!! Da questo ne è scaturita una serenità che anche io stentavo a credere, anche perchè mio padre non l'ha presa male come temevo, addirittura aveva avuto qualche sentore.

Effimere sensazioni.

Umore altalenante che mi trascina, anche nell'arco di una sola giornata,  dalla serenità allo sclero, dalla cioccolata alla gastrite, dalle risa al pianto, dall'indifferenza alla rabbia.
Come se una comitiva di persone assortite vivesse dentro me!!
Una malcelata sofferenza che esplode di tanto in tanto in segreto.

Adesso quatta quatta e zitta zitta faccio un'agguato a quello stronzo di Morfeo, che questa notte ha deciso di farmi i dispetti!!!

Buona notte e sogni d'oro...

giovedì 1 settembre 2011

Le stagioni

Gia' settembre, primo settembre, ma ancora qui fa un caldo boia (come ogni anno del resto).
Alla fine di ogni stagione (e qui in Sicilia le stagioni sono solo due: estate ed inverno) mi ritrovo stanca di quegli abiti e di quelle temperature che la caratterizzano, con la voglia di cambiare le mie abitutidini.
In realta' quest'inverno e' stato il piu' duro di cui io abbia memoria e a differenza di tutti gli altri anni, alla fine di questa estate ho paura dell'arrivo dell'inverno (che gia' troppi inverni e troppe "gelate" ho dovuto sopportare anche questa estate!!).

Gia' da un mese nei centri commerciali sono in bella mostra diari,zaini, quaderni e quant'altro, giusto per anticipare l'angoscia del famigerato inizio dell'anno scolastico.
Quest'anno saremo in terza elementare, io e il terrorista. Gia' al solo pensiero sento cedere le gambe!
La polpetta ha ricominciato oggi con l'asilo .Questa mattina arrivate  e davanti al cancello era tutta contenta e saltellante, poi ha esitato, ha tirato il freno a mano e si e' aggrappata alle mie gambe guardando sottecchi la maestra! E' bastato qualche minutino, complice il solletichino della maestra ed anche questa e' andata.

Le vacanze sono finite, le ferie pure.
Ormai sono rientrata in ufficio da 4 giorni e vi assicuro che se gia' a 2 giorni ero mezza esaurita, a 4 sono gia' quasi completamente andata!
Il lavoro langue e le giornate sembrano infinite, il restante tempo oltre l'ufficio sempre troppo poco, sempre di corsa.
Quel poco di tempo che resta lo trascorro tra bambini urlanti, che presentano il conto ad una mamma sola ,che tutto il giorno li ha "posteggiati" da qualche parte che non e' la loro casa.
Una mamma che in questi giorni lotta con i propri sentimenti in via di estinzione (meglio,prova ad estinguerli), con la rabbia repressa, con le paure da tenere a bada, il tentativo abbastanza riuscito di apparire serena.
Queste paure che cercano di infilarmi in testa una busta di plastica, osservarla gonfiarsi e sgonfiarsi fino a farmi perdere il respiro.
Io mi dimeno come un'anguilla e riesco a divincolarmi! Per ora...
Ci sono momenti che il coraggio vince le paure e ci sono momenti che le paure sono talmente tante da affolare la mia mente, come la piazza di un paese durante la festa del santo patrono!
Sono tante le cose che penso, ce ne sono d'importanti ma ce ne sono anche di cosi' stupide che mi vergogno anche a dirvele.
Del tipo che penso gia' alle prossime feste...e gia' mi vengono certi lacrimoni! Ai prossimi compleanni.
Magari feste e festine decidero' di abolirle. Tutte.
Magari decidero' di starmene sola un giorno immaginando i miei figli con il padre e poi il giorno dopo ripetere il tutto con me e senza lui.
O nella peggiore delle ipotesi, sentendomi fuori posto accanto un uomo che non e' piu' il mio, magari pure con "l'altra" presente, tutti felici e contenti meno che me.
A volte penso a quell'etichetta "la divorziata" e per quanto cerchi di calarmi nel personaggio proprio non ci riesco, ancora non riesco ad accettare pienamente quest'idea, quello che sara' un dato di fatto.
A volte mi guardo allo specchio e penso " Non sei niente male" ed un secondo dopo mi sento un cesso ambulante e vorrei che qualcuno (che non sia io!) mi dicesse "quanto sei bella" .
Penso che potrebbe anche non avvenire mai.
Penso a "quando avevo tra i capelli la luce rossa dei coralli e quando mi dicevi sei bellissimaaaaaaaaa!!!! " ...

Penso a quanti anni anni ho sprecato insieme a lui, a come lo credevo unico,speciale,diverso, a quant'ero sicura del suo amore e m'immaginavo gia' donna di una certa eta' con lui sempre al mio fianco, nel bene e nel male, perche' noi eravamo diversi, perche' tutto finisce ma il nostro amore mai.
Penso e mi guardo attorno e non vedo altro che fantocci travestiti da uomo, dei corpi senza cervello ne' cuore. 
Penso che siano tutti uguali e che uno diverso forse non esiste (almeno che per "diverso" non s'intenda gay!).
Penso che non sono mai stata sola ed il terrore di perdere il senno e ritrovarmi tra le braccia del primo fantoccio disponibile per il classico ed inutile "chiodo schiaccia chiodo"...e non ho piu' 15 anni e neanche 20 e ho 2 figli.
Sto dando i numeri. Ve lo dicevo che erano cose stupide e forse scriverle mi fa rendere conto ancor di piu'  di quanto lo sono.





mercoledì 31 agosto 2011

And I think to myself, what a wonderful world...

Ci sono delle cose che ti cambiano l'umore. Cose che la maggior parte delle volte sono stupidaggini, ma ti possono cambiare l'umore.
Ieri pomeriggio sono salita in ascensore (con la mia piu' totale pigrizia!)  e  stava un ragazzo che canticchiava "And I think to myself, what a wonderful world..." incurante della mia presenza ha continuato a canticchiare il motivetto finendo la strofa e io ho canticchiato pure e fino ad oggi non riesco a togliermi dalla testa "And I think to myself, what a wonderful world...".  Questo insignificante aneddoto mi ha fatto sorridere...e vi pare niente???
Questa mattina ho accompagnato le pesti da mia madre e li' mia sorella, mi ha visto e mi ha detto : "mi piace come ti sei vestita! aspetta un attimo..." ed e' andata a prendere una cintura rossa che si abbina perfettamente con i miei leggins rossi e la maglietta lunga a righe bianca,blu e rossa che indosso.
E oggi quella cintura mi fa sentire figa!
Questa cosina forse e' ancora piu' insignificante, ma mi e' sembrato un gesto carino che mi ha messo di buon umore.
Sara' che sono cosi' "affamata" di attenzioni che scambio un pelucchio per un maglione!!
Sara' che quando ci concentriamo troppo su una persona non ci accorgiamo di quante altre persone riempiono il mondo e una piccola parte di queste mi vuole bene e ha delle attenzioni nei miei confronti.
Nei problemi e nei momenti di sofferenza mi sono resa conto di questa porzioncina di mondo che mi vuole bene e quanto mi vuole bene.
Le mie pesti mi vogliono bene.
La mia piccola l'altra sera mi ha visto piangere e da quel momento, quando torno dal lavoro non mi molla un minuto e mi sta appiccicata.
Il terrorista non e' da meno. Ultimamente mi abbraccia molto di piu'.

Mio fratello,che e' stato l'uomo della mia vita piu' rompiballe e indifferente, l'altra sera mi ha chiamato e mi ha dato coraggio. Abbiamo parlato a lungo, noi che non avevamo mai affrontato un discorso serio.
Mia sorella, che per lunghissimi periodi viene fagocitata dai suoi mille impegni, adesso mi riempie di messaggini e attenzioni.
Poi gli amici, quelli veri, quelli con i quali ci diciamo di tutto, quelli che mi chiamano anche da lontano, quelli che se non ci sentiamo ogni giorno sembra strano.
Gli amici del blog non sono neanche da meno! Vi assicuro che anche questi miei sfoghi e i vostri commenti contribuiscono, mi fate da stampella!

Allora grazie!

Speriamo che anche domani io continui a pensare "what a wonderful world".

Baciuzzi.

domenica 28 agosto 2011

Work in progress...

Ormai mi sto dando alla "pazza gioia"!
Ormai che ho affrontato un viaggio in aereo così lontano, mi sento di poter affrontare qualunque cosa.
Oggi ho affrontato l'autostrada da sola con i piccoli per la prima volta, per andare al mare.
Questa mattina ho affrontato mia madre perchè le ho detto tutto e poco fa l'ho nuovamente affrontata in una furiosa lite.
Ieri ho affrontato mia suocera e il suo pianto e sono stata diplomatica come sempre (e anche un pò purtroppo per me e fortuna per lei!).
Due giorni fa ho affrontato il tizio e gli ho chiesto di dirmi definitivamente che tra noi è finita.
Sto affrontando pian pianino le mie paure, le sto afferrando una per una dalle corna per scaraventarle lontano da me.
Mi sento stranamente determinata, stanca di soffrire a tal punto che sto facendo un grande piazza pulita.
Ieri non sono andata al compleanno di mio suocero (nonostante mi abbiano quasi implorato), perchè non aveva granchè senso ,come del resto tutto quello che ho fatto negli ultimi tempi per "amore della pace"...ma la pace di chi?? La mia non di certo!
Ho deciso di rinconquistare la mia serenità, la mia vita.
Ho deciso e comunicato al tizio che io desidero vederlo solo lo stretto indispensabile per permettergli di vedere i bambini.
Ho deciso che al piu' presto andrò da un avvocato.
Ho deciso di gettare a mare tutta la zavorra.
Ho deciso di armarmi e amarmi.

Avevo deciso di affrontare anche mio padre...ma a seguito della discussione con mia madre ho deciso che lui probabilmente non saprà mai nulla finchè morte non ci separi.

STOP.



venerdì 26 agosto 2011

Alla fine di un viaggio.

Ladies and gentlemen  la vacanza è finita.
In realtà sono ormai tornata da due giorni e il ciclo "lava-stendi-stira-cucina-rassetta-sbraita" è ricominciato già dal primo secondo in cui ho messo piede in casa.
Acclimatarsi nuovamente non è semplice. In Inghilterra la temperatura è magnifica, si aggira dai 19° ai 23°  con umidità pari a zero! Qui si boccheggia.
Sono stata anche abbastanza fortunata (strano da parte mia!), ogni giorno sole o poche nuvole tranne il penultimo giorno in cui ha piovuto e abbiamo approfittato per riposarci, poltrire, giocare in casa. Proprio quel giorno credo di aver fatto finalmente amicizia con la quattrenne, con la quale abbiamo fatto due puzzle, un disegno e una ciambella.
Avrei tante di quelle cose da raccontare che non saprei neanche da dove cominciare!
A parte i momenti di panico, con la stanchezza della sera e i tre bambini che si picchiavano e si contentendevano gli stessi giochi...sono stata serena. Tutto sembrava scivolare, anche i momenti di panico serale. Magia delle vacanze fuori porta.
Ho fotografato ogni angolo, per un ammontare di 527 foto!!!!
Molti spazi per le famiglie, il mio terrorista sarebbe potuto impazzire per quegli immensi parchi.
La mia polpetta era così felice e quante parole nuove che ha detto in quei giorni.Sarà che ci siamo sentite pienamente a nostro agio, grazie all'infinita ospitalità dell'amica storica e marito.
Domenica abbiamo lasciato il verde dei parchi e con il treno siamo andati a Londra. Magnifica.
La mattinata è stata dedicata completamente alla National Gallery...ci si può perdere in quei saloni immensi pieni di tele meravigliose, le stesse che tante volte ho ammirato nei libri, le ho ammirate finalmente dal vivo ed è tutta un'altra storia!
Anche le stazioni della metropolitana sono bellissime!!
Tower bridge fotografato da tutte le angolazioni possibili e immaginabili.

Ogni sera chiamavo il mio terrorista che mi diceva di annulare il biglietto e tornare prima...quanto ho sentito la sua mancanza...forse sono tornata solo per lui !!
Lui che non è solitamente molto espansivo quando si tratta di dimostrare affetto,mi ha dimostrato tutto quello arretrato!
Impaziente  di aprire i suoi regalini al mio arrivo e io : "amore speriamo che non si sia rotto il giocattolino così schiacciato in valigia" , Lui: "mamma, non fa niente, l'importante è che sei tornata!" .  Mi sono semplicemente squagliata! A volte mi viene il dubbio che di me non gli importi piu' di tanto e per fortuna ogni tanto smentisce!

Brutta la sensazione di dover salutare delle persone care, con le quali ho passato delle giornate meravigliose, non sapere quando sarà la prossima volta che ci vedremo e che sicuramente non riusciremo a gustarci così come abbiamo fatto in questa settimana di convivenza.
Bruttissima l'ansia che aumentava all'avanzare delle lancette dell'orologio verso l'ora della partenza.
E il panico per la valigia che non si chiudeva piu' e le lacrime che mi riempievano gli occhi durante il viaggio in auto verso l'aeroporto.

Mi mancheranno le chiaccherate serali, la ricerca dei vecchi amici su FB e le risate nel vederli quasi tutti stempiati, mi mancherà la sigaretta fumata alla finestra ammirando le tipiche case, mi mancheranno i prati verdi, mi mancherà la cucina del marito dell'amica storica, forse le mazzate dei piccoli non mi mancheranno, mi mancherà quella sensazione di serenità nell'aver lasciato tutti i problemi alle spalle.
Sensazioni. Emozioni. Queste le cose piu' belle di questa vacanza. Aldilà di ogni paesaggio,di ogni monumento che ho visto.

Grazie amici. Vi voglio bene. A presto, spero.






















venerdì 19 agosto 2011

A post from England

Hello everybody!!!
Ormai addivintai 'nglisa!!! (sono diventata inglese...si fa per dire!)
Non posso raccontarvi tutto al mio rientro, sono troppe le emozioni, le sensazioni, le esperienze e qualcuna devo per forza condividerla con voi adesso, prima che io la rimuova.
Il viaggio e' andato benissimo, a parte la gran sudata all'aereoporto e le file per il check-in, la dogana e il gate. Mi sono seduta dietro, vicino all'oblo' e mi sono davvero goduta il volo senza sentirmi male. La mia polpetta ha dormito per la prima ora di volo e poi ha giocato, ha ammirato le nuvole e i paesaggi.
Abbiamo sorvolato la Francia e mi e' sembrata cosi' bella, come un puzzle  assemblato da pezzi verdi e marroni delle varie tonalita'.
Le nuvole dall'alto sono bellissime, sembravano una distesa di cremoso gelato al limone, un enorme letto di cotone idrofilo.
Arrivati in Inghilterra ci siamo passati in mezzo alle nuvole. uno strato sopra di noi ed uno sotto, poi improvvisamente si sono squarciate e per pochi minuti ho ammirato il meraviglioso paesaggio verde, di tutte le possibili ed immaginabili sfumature.
Qui e' un paradiso verde. verde ovunque, prati e alberi in ogni dove. Le case con i loro tetti a punta fatti di tegole, cosi' caratteristici, cosi' da film.
Ieri compere a tutto spiano e ancora non riesco a racapezzarmi tra sterline, pound e pence che e' un casino!!! La sera i bimbi sono "svenuti" alle 20 (e spero in un replay questa sera!!) e  la chiacchierata con l'amica storica fino all'una di notte che ho immaginato e desiderato dal giorno in cui ho prenotato il biglietto. E non facciamo altro che ricordare i vecchi tempi e gli amici e gli anedotti e gia' penso a quando tornero' a casa e mi viene un magone...
Oggi al Godstone Farm, una fattoria meravigliosa dove i bambini potevano accarezzare anche i coniglietti e un parco immenso,pazzesco e il "sandpit", uno spazio riempito di sabbia, secchielli, camioncini e palette.

Qualche foto per gradire...io gradisco...anche troppo!!!
Spittaculooooooo!!!

Baciuzzi.


P.S. sto mangiando come un porco (giusto per rimanere in tema di fattoria!!!!)!!!!!
P.S.2 Il marito dell'amica storica cucina che e' una cosa meravigliosa e io che sono una buongustaia non posso che apprezzare.

la casa di fronte, un po' vecchiotta ma mi piace

                                              Per negozi a sevenoaks
                                                         Soldini
                Pasticceria (da notare le ciambelle come quelle che mangia Omer Simpson!!)


                                 Fish & chips (with peas and tartar souce)


                                    Questa e' la villa dei sogni...


                                   Pancake with maple sirop and fruit
                                          Tetto e parafulmini alla vecchio west!!!
                        Godstone Farm:  coniglietti nella loro citta' in miniatura

Godstone Farm area giochi per i bambini

martedì 16 agosto 2011

Prima di partire...

Domani il gran giorno. Domani la partenza.
Ieri sera ho cominciato a preparare la valigia e già straborda!
Dovrei avere tutto il necessario per affrontare i 21° di Londra che mi sembra così strano in confronto alla calura che sta qui! Almeno lì non dovrebbe esserci l'umidità fastidiosa che invece qui ci prende per la gola estate e inverno.
Mi sento agitata e tutti i miei "se" non aiutano di certo.
Avevo programmato un ferragosto all'insegna della noia e invece il 14 il Tizio ha chiesto a me e i bambini di andare con lui. Sono andata.
Siamo andati in un paesino distante un'oretta dalla mia città, dove lui la sera doveva tenere un concerto.
Il pomeriggio abbiamo fatto una sosta al mare lì vicino. Sembravamo un pò dei profughi! La gente si accampa in spiaggia già dal 13 e resta poi anche per il ferragosto.
Il paesello ha una grande piazza dotata di giochi per i bambini e udite udite...un bar di trans! E' un pò insolito per un paesello vedere i trans che passeggiano con tacchi alti, cagnolino al guinzaglio, tutti in tiro, alla ricerca di clienti.
Ce n'era di gente strana quella sera.
Ho assistito ad una piccola rissa nel bar degli omaccioni accanto al bar dei trans.
Un vecchio che voleva prendere in braccio la mia polpetta e una signora che la chiamava insistemente mentre lei se ne stava beata e sbarazzina sotto il palco a ballare. Donnine che da come erano vestite non sicapiva se erano prostitute o cosa.  Un altro vecchio che mi rimprendeva con il cellulare mentre ballavo!
Insomma un bel paese...di svitati!
Tutto sommato è stato divertente. Il terrorista non si è fermato un solo attimo e la polpetta come sembrava grande.
Adesso comincia a dire anche delle piccole frasi, ieri quando si è svegliata, si è alzata in piedi e mia detto "mamma!mammaaa!! mi sono svegliata!". Beddaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Adesso vi lascio che ho un sacco di cose da fare prima che i pargoli rompano il silenzio e non solo quello!

Baciuzzi.