lunedì 9 gennaio 2012

Un po' cosi'...

Ce l'abbiamo fatta. Le feste sono finalmente e purtroppo finite.
Finalmente, perche' ho preso 2 kg e adesso sbarazzarmene sara' dura.
Finalmente perche' la storia dei regali da fare, i pranzi e le cene da suddividere tra suoceri e genitori, i bambini che si ammalano proprio in quei giorni li' (ma anche noi quest'anno), troppi problemi e a me piacciono le cose semplici. Mi piace decidere sul momento cosa fare.
Purtroppo e anche per fortuna sono tornata in ufficio...gia' dalla scorsa settimana eh!
Oggi e' lunedi' e io odio il lunedi'. Per ammortizzare la noia del lunedi' stasera farei qualcosa di speciale, tipo non cucinare e andare a mangiare fuori, magari con il Tizio. Magari in preda ad un improvviso attacco di "calore", di complicita' maliziosa, con un finale godereccio...per esempio. Per esempio senza figli. Non per una ricorrenza particolare, cosi' per spezzare questa monotonia, per spezzare questa lastra di ghiaccio che ci divide e ci intorpidisce. Non e' una novita'.
Ecco che ricomincio con le solite menate e non volevo affatto parlare di questo.
Ogni giorno penso a tanti di quegli argomenti per un post e poi mi succede che ne scrivo uno nuovo ma neanche tanto .
Sono un po' scazzata, lo ammetto e ogni volta finisco per perdermi nelle vostre vite decisamente piu' interessanti (probabilmente dipende dal modo di scrivere) per evadere dalla mia.
In questi giorni penso e ripenso agli anni passati, a tutte le cose che facevo. Cantare, dipingere, le mostre, i concerti, le uscite con gli amici e a come invece mi sono spenta.
A come passano le feste, i week-end, tra pulizie, cucina, bambini e nient' altro. Ma niente di niente.
Che vorrei fare almeno una cosa per me e poi invece non ci riesco. Che mi basterebbe anche una cena a casa con gli amici, a ridere come i vecchi tempi. Gli amici...
E poi penso alla mie amiche e come i nostri rapporti si siano ridotti alle sole telefonate. Con qualcuno neanche quelle.
Non mi spiego perche' alcune persone ti buttano nel cesso senza un motivo. Non ti chiamano piu'. Non t'invitano piu' per i compleanni, nemmeno rispondono se chiami tu.
Ancora una volta mi dispiace, perche' non e' la prima volta che capita. Di meteore ne sono passate nella mia vita. Lei pero' non credevo fosse una meteora. Tanti anni di amicizia, forse solo il riflesso dell'amicizia con E.
L'amicizia con E...cosi' profonda e un po' sopita anche quella.
Sono in paranoia, forse me ne rendo veramente conto solo adesso con questo post del "caucaso".
In fondo oggi cosa e' cambiato rispetto a ieri o una settimana fa? Solo il modo di vedere la stessa situazione con un altro colore. Un colore a caso.Grigio.
Mi odio quando sono cosi'...non odiatemi pure voi.

Baciuzzi.

9 commenti:

  1. E come potrei odiarti? Descrivi una situazione vissuta e che sto vivendo. Le amiche di un tempo, quelle per me preziose, quelle che qualsiasi cosa succeda non ci si perderà di vista... Le ho perse di vista. Prima ci si scambiava qualche sms per le ricorrenze, ora nemmeno quelli. Francamente però non mi interessa più. Sono una che va avanti come un treno, mi fermo un po' magari ma poi riparto sempre. È la solita solfa: chi non mi ama non mi merita e fanc... al resto! Dovresti provarci anche tu...

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  2. Io ho sempre avuto problemi di super timidezza (che sto superando solo in età adulta) per cui non ho nessuna amicizia da portarmi dietro dai tempi della scuola nè ne ho molte ora. Adesso però mi sono aperta e cerco di coltivarle, di imparare a capire come si fa a farsi degli amici.
    Ho tutto un mondo da scoprire, se ci riesco!
    Intanto ho voi, amiche della rete e la ma vita ha già preso colore,

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  3. Se posso darti un piccolissimo consiglio, riprendi a fare almeno una delle cose che facevi, magari pian pianino, magari cominciando anche solo a cantare una canzone per casa a voce alta.
    Fidati, fai una cosa per volta, anche quelle che ti sembrano stupide, tanto, a chi devi dar conto? A te prima di tutto. :-)
    Riguardo alle amicizie, sono fasi che passiamo tutti ma a volte dipende molto da come ci poniamo con gli altri. Poi ci sono le stronze/i veri e propri! :-)
    Tu coltiva solo le amicizie a cui tieni davvero. A volte anche sentirsi una volta all'anno tiene viva un'amicizia, più che chiamarsi tutti i giorni per dirsi stupidaggini. Gli amici veri sono quelli che CI SONO se hai bisogno, tutti gli altri son solo futili conoscenze. :-)
    Un abbraccio.

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  4. Odiarti.... noooo! Il tuo post è molto bello invece, sei tu, e questo è quello che conta.
    Cerca di prendere il meglio da questo periodo, amagari consapevolezze, poi pian piano aggiusti tutto e andrà meglio.
    Noi non ci stanchiamo di leggerti.... qualunque cosa scrivi, perciò vai tranquilla :)
    Un abbraccio grande grande!

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  5. cerco di capire perchè ti dovrei odiare, ma sinceramente non capisco perchè dovre...vabè ti capisco ti senti a disagio se ti sfoghi, capitaa nche a me...io sono solo dispiaciuta di sentirti giù perchè so come sis ta quando si è in paranoia e niente ti risolleva se non te stessa...questo omento di vita è andato così, di corsa e seza spazio per te, magari fra un po' cambierà e ti scorderai di queti momenti bui...tu almeno ti fermi al grigio...io quando sono in paranoia divento nera! baci nika buon anno con tutto il mio cuore!

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  6. Eu: lo so, dovrei fregarmene ma come al solito non ci riesco sempre e non subito. Ogni persona persa e' un pezzo di cuore, soprattutto quando non me ne spiego il perche'.

    mogliemammadonna: io al contrario non sono affatto timida,anzi mi rendo conto di quanto sia facile per me "attaccare bottone". Mi rendo anche conto di quanto sia strana la gente, di quanto poco spazio lascia spazio alle nuove amicizie, quelle vere, quelle sincere.
    Soprattutto per quanto riguarda il sesso femminile, sbatto spesso contro un muro, con gli uomini invece ci sono altri pericoli.

    Rory: sono d'accordo con te. 3 amici veri ce li ho (e forse non potrei neanche lamentarmi piu' di tanto), a volte ho paura di perdere anche quelli. Quello che mi manca un po' sono le serate insieme (anche se sporadiche), a ridere, mangiare. Ormai da un po' il tutto si e' ridotto alla sola telefonata.
    Mi manca molto dipingere e non trovo spazio e sono sempre stanca...prima o poi mi passa.

    Pasti: quando sono in paranoia mi capita di farmi paranoie anche su quello che scrivo e immagino le faccine scocciate della serie "questa c'ha rotto i maroni". Fortuna che poi smentite!!

    unangoloinblu: capitano quei giorni un po' cosi' e mi sono fermata al grigio...ma non escludo che possa diventare nero!!
    Oggi va un po' meglio.
    Baciuzzi.

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  7. Non ti odio, non mi stanco di leggerti (forse passo un po' meno è vero...) la vita di ognuno di noi è interessante!!!
    Un abbraccio!

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  8. Anche i momenti di paranoia, secondo me, servono a farti fare queste riflessioni...
    A fermarti un attimo, come hai fatto adesso, e a buttare fuori quello che hai dentro...
    Io non ti odio...
    Odio. Che brutta parola...
    Io ti leggo e sono contenta di farlo.
    E per quel che riguarda il Tizio. La lastra di ghiaccio uno dei due la deve rompere, come dico io, prima di tutto con le parole...
    Anche se fa male.

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  9. Oimmeiii, si dice dalle mie parti! Dai, che non è tutto grigio, la vita è piena di colori. Riprendi una sola cosa che ti piaceva fare, per te, perchè solo così riesci a uscire dalla routine e ad essere più felice e soddisfatta anche con i tuoi bimbi. Per quanto riguarda le amicizie, se sono vere e forti ritornano, ma anche noi dobbiamo metterci in discussione ed accettare delle critiche dure. Io ho solo due amiche vere, e ci sono atati momneti in cui ci sentivamo solo per le feste, a volte mai. Ma adesso dopo 13 anni siamo indivisibili.

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