mercoledì 1 febbraio 2012

Il terrorista (prima parte)

E' da tanto che vorrei fare un post su questo argomento spinoso (nel senso che e' proprio una spina nel fianco!)...rullo di tamburi...IL TERRORISTA!!!
E' un argomento che forse avra' bisogno di piu' puntate per essere approfondito.
Il terrorista sarebbe mio figlio  (8 anni compiuti da un mese) e non e' mica un nomignolo scelto cosi' a caso.
Facendo un bel giro largo comincio da prima che lui nascesse.
Io (26 anni) e il Tizio (24) sposini giovini giovini, dilettanti (pazzi) allo sbaraglio.
Per rendere ancora piu' pazzotica ed eccitante l'esperienza si decide di non usare precauzioni, solo ed esclusivamente il termometro per la temperatura basale.
Incuranti e spavaldi davanti ai miliardi di  figli del caro Ogino-knaus, con un ciclo mestruale intermittente (che doverlo definire "ciclo" era un eufemismo!), andammo incontro al nostro destino.
A sei mesi dal matrimonio il vermicello selvaggio gia' cresceva dentro di me (a dispetto della diagnosi di un ginecologo che mi aveva allarmato sul fatto che sarebbe stato molto difficile per me concepire), tramando chissa' quali piani diabolici!
Solite nausee, solito mal di schiena, ormoni maschili a livelli massimi tanto da donarmi sembianze scimmiesche, acne, un draghetto che fiammeggiava il mio stomaco gia' tutto compresso e lui che scalciava come un toro furibondo davanti un mantello rosso.
Gia' dal grembo materno si dimostro' tenace il piccoletto, quando al quinto mese di gravidanza (munita di piedi "tondi" e ciabatte ultra-raso-terra-scivolose) scivolai dalle scale lussando la spalla (la mia prima volta la dedicai tutta a lui!) e sbattendo il coccige.
Lui aggrappato tenacemente alla sua mamma e ammortizzato dal mio bel salvagente di carne, non fece una piega e continuo' a nuotare beatamente.
Ho ancora l'immagine nitida di me con una panza infinita, seduta sul divano con il "fiato corto" (che solo anni e anni dopo identificai come ansia), la mia bella salopette di velluto marrone e il Tizio in apprensione che non sapeva che pesci prendere.
La data presunta del parto era cosi' presunta che poteva definirsi un "forfeit", perche' (prima di rimanere incinta) per 2 mesi, delle mestruazioni neanche l'ombra e non era possibile fare una stima precisa se non attraverso la crescita del piccoletto. Si temeva di passare la notte di capodanno in clinica.
Alla fine ero molto stanca di portare quel pancione e di sentirmi martoriare le costole e gli organi dai suoi calcioni.  Cosi' quella mattina cominciai a fare pulizie furiose nella speranza di accelerare e al termine di queste, quando dopo mangiato mi sdraiai nel lettone stanca morta, un rumore "sordo" proveniente dall'interno del pancione mi insospetti' e con le ultime forze mi costrinsi ad alzarmi.
Avete presente un fiume in piena?????  "Nuotando" fino al bagno, con il cuore in gola per la paura di quel momento tanto atteso e temuto, senza neanche una contrazione, sono riuscita a lavarmi e cambiarmi.
Ai tempi abitavamo in un piccolo appartamento al terzo piano senza ascensore. Ecco, per fare tre piani impiegammo almeno 30 minuti tra una secchiata d' acqua e l'altra!
Ore 15: arrivammo in clinica e i miei pantaloni nonche' i miei stivali erano gia' pieni "d'acqua" (e vi lascio immaginare il sedile della macchina!)!
Trai vari viaggi in sala parto e le visite ostetriche la mia vagina era diventata ormai di dominio pubblico, ma la dilatazione si era fermata a 2 cm e il nano diabolico si ostinava a rimanere dentro.
Stimolazione delle doglie mediante flebo. I dolori cominciarono a farsi vivi e fare morire me!
Scoprii di avere la soglia del dolore molto alta. Vomitavo per i forti e frequenti dolori ma non mi lamentavo ne' non gridavo e mia sua suocera (presuntuosa come sempre) mi diceva che quelli miei ancora non erano dolori, che quelli veri ancora sarebbero dovuti arrivare.
Il mio adorato ginecologo fortunatamente interveni' in mia difesa con la suocerazza e mi salvo' da questo supplizio interminabile pronunciando la magica parola che mi avrebbe liberato: CESAREO.
C'era qualcosa che non andava per come avrebbe dovuto...ma io (forse anche nella mia incoscienza di 27enne) riuscivo solo a pensare "oddio grazie...finalmente mi liberano".
Infatti, il terrorista nano, che si era divertito a girare e rigirare come un ossesso dentro il pancione, si era auto-incaprettato ed ha rischiato di soffocarsi.
Adesso sto per dire una verita' che magari vi lascera' sgomenti, che non e' romantica affatto e forse mi darete della madre snaturata...
Il ginecologo appena tiro' fuori il caprett...ehm...pargolo me lo mostro' tutto contento facendo le dovute presentazioni ed io, stanca lo guardai e con "tutto il mio amore materno" esclamai: " ma cos'e' una scimmia???". Ecco un boato di risa echeggiare in tutta la sala operatoria...ma io mica scherzavo!
Era nero nero come un calimero, con tanti capelli nerissimi che quasi coprivano tutta la fronte...era o non era una scimmia???
Poi rivedendolo pulito, con la sua tutina bianca di lana, l'ho rivalutato! Quanto era piccolo, cosi' piccolo che avevo paura quasi di romperlo. Ero felice e lo amavo talmente da riuscire a vederlo anche bello!
Dormi' per un giorno intero senza mai svegliarsi e noi tutti in apprensione ci chiedevamo come mai non avesse fame. La notte arrivo' la montata lattea, come due airbags che si gonfiano all'improvviso. Enorme e trabordante di latte cercai in vano di allattarlo...una tetta era piu' grande della sua testa, per intenderci!
Pigro. E' stato sempre un pigrone numero uno. Avrei potuto allattare anche tre bambini.
Adorabile fine a 9 mesi. Non piangeva quasi mai, solo quando aveva fame. Non mi fece fare nottate neanche appena nato. Mangiava che era una bellezza, le sue poppate erano ogni 4-5ore. La notte dormiva 12 ore di filato. Non voleva stare molto in braccio. Mai una febbre o un raffreddore fino a quando non ebbe compiuto un anno.
Che meraviglia, il figlio ideale, pensai....

To be continued...

20 commenti:

  1. le ultime parole famose .... anche Bimbo è nato tranquillo: dormiva e mangiava ... e ora ....

    aspetto il prossimo post ...

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    1. Ecco, brava! Le ultime parole famose. quel periodo l'ho pagato a caro prezzo successivamente.
      Al prossimo post.
      Baciuzzi.

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  2. mia mamma si asepttava una roscetta, invece nacque una dai capelli scuri come lei, che appena mi vide disse "ma è una melanzana!"

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  3. uahuahuahauh!!Anche io quando ho visto leo tutto sporco e con la testa piena di capelli ho detto "Ohia, è bruttino!!!"...
    Su ora scrivi la seconda putata!!

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    1. Ce ne sarebbe da dire che non so ancora se riusciro' a fare entrare tutto in 2 puntate!

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  4. Che ridere! Io abito al quarto piano e abbiamo l'ascensore! Peccato che mio marito aveva il terrore che si bloccasse così, per tutti e tre i miei parti, mi sono dovuta fare 5 piani a piedi (il box è al -1)

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    1. Ebbe',ma tu non ti sei opposta al marito e le scale?

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    2. No perchè una possibilità che potesse accadere che l'ascensore si bloccasse, anche se una su un miliardo, c'era... E poi chi l'avrebbe sentito???? Immaginati! Io che partorisco con uno che mi dice TE LO AVEVO DETTO

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  5. l'ho sempre sospettato che terrorista fosse un soprannome pallidamente eufemistico!
    aspetto in ansia il resto dei suoi 8 anni

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    1. E si' mia cara...c'e' chi vive i "terrible two", lui a tutt'oggi rimane "vagamente" terrible!

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  6. Sei che c'è?
    A me questo tuo post è piaciuto molto. *Nonostante tutto* ;)

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    1. ahahah!!! Grazie!
      Mi e' sempre piaciuto ricordare e raccontare il passato, trovare qualcuno disposto a farsi raccontare e' ancora piu' bello!

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  7. Aspetto la seconda puntata! Anche a me il ginecologo aveva detto che avrei fatto fatica a rimanere incinta...Comunque sei ufficialmente adottata se non ti svegli prima delle 8 di mattina :D
    Un abbraccio!

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    1. Eeehhh...no! Io mi sveglio molto prima delle 8, alle 6 ogni mattina. alle 8 solo il sabato e la domenica, va bene lo stesso?

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  8. Ussignur.. ma ad un anno che è successo?

    Attendiamo..

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  9. Sono curiosaaaaaaaaaaaa
    A quando la continuazione???????????

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  10. Io quando ho visto Aurora ho detto: Ommamma è piena di peli! Com'è brutta! Questo racconto mi ha incuriosita. Lei è prorio come il tuo Lui...e ad un anno che succede?! Ossignur...baciuzzi. Ah, ti invito al mio primo candy per festaggiare il primo anno del mio blog.

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  11. bellissimo il tuo racconto della gravidanza però ci hai lasciati col fiato sospeso,un angioletto così come può trasformarsi in .terrorista...hahaha.
    a presto per la seconda parte.
    ciao

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