martedì 19 aprile 2011

Padre e figlia


Uno stereotipo della nostra societa’ stabilisce che le figlie femmine abbiano un’ammirazione smodata verso il padre.
Mio padre e’ un tipo allegro, scherzoso, passionale, generoso, tutto-fare.  I suoi discorsi sono formati per lo piu’  da detti  e proverbi siciliani, si esprime alla meno peggio ostentando una sicurezza invidiabile. 
Il nostro rapporto padre-figlia e’ cominciato molto bene.  Io sono la primogenita e fino all’eta’ di 10 anni  ero la cocca di papa’.
Mi piaceva sedere sulle sue gambe. Mi piaceva quando raccontava le  monellerie  che faceva da bambino, quando ancora abitava al paesello (racconti del tipo "Tom Sawyer") . Mi piaceva quando ballava stile Cliff Robinson per farci ridere.  Quando tornava dal lavoro e noi gli correvamo incontro e lui ci sollevava in aria ( quando siamo diventati pesanti ci aggrappavamo alle sue gambe e lui ci trascinava). Mi piaceva quando durante il periodo natalizio giocavamo a « 7 e mezzo »,  quando ancora c’erano  le 50 e le 100 lire.  
Poi  ha deciso che ero diventata troppo grande per stare a sedere sulle sue gambe e che per qualche motivo, per me ai tempi ancora sconosciuto,  non dovevo  sedere sulle gambe di nessun altro uomo !!  
A 14 anni sono diventata una figlia ribelle. Piano piano sono riuscita a deludere tutte le sue aspettative  nei miei confronti. 
Una settimana si’ e l’altra pure, ero in punizione per aver sforato di 5 o 10 minuti l’orario di rientro da lui assegnatomi ( il coprifuoco era alle 20, fino a quando non ho compiuto 19 anni e potevo stare fuori fino a mezza notte solo ed esclusivamente con la sentinella alle costole, mio fratello).  
Le punizioni me le meritavo… ancora piu’ di quanto lui potesse immaginare …
 Povero papa’ !  E’ proprio vero che alcune cose dell’essere genitore non si capiscono finche’ non si diventa  genitore.
Aldila’ del fatto che io meritassi o meno quelle punizioni, gli rimprovero di non avermi mai dato delle spiegazioni. Era cosi’ e basta. Io non comprendevo e mi ostinavo, mi sentivo incompresa , annegavo in un fiume di lacrime e scrivevo e scrivevo ad un « caro foglio » di quanto fosse ingiusto.
Lui con quel suo carattere intransigente, orgoglioso fino a morire, eresse una muraglia cinese, fatta di silenzi e sguardi duri come i sassi di quella muraglia.
Quando ero ragazzina sarei voluta  scappare da quella che vivevo come una prigionia,mentre  lui magari voleva solo proteggermi, a modo suo chiaramente.  
Oggi che sono « grande » (non troppo pero’ !non vi azzardate !!) e anche io ho una famiglia, mi rendo conto di quanto sia complicato fare la scelta giusta nell’educare i figli. Ha fatto i suoi sbagli, cosa che anche io faccio e sicuramente continuero’ a fare , ma ogni volta ( pur non ammettendo mai  i suoi errori) ha trovato nuove energie per rimanere li’ con la sua famiglia, pur con i suoi silenzi dietro una maschera di ferro. Questo e' il suo messaggio positivo, la tenacia.
Io che quando ero ragazzina sognavo un uomo al mio fianco completamente diverso da lui e invece ho scelto un uomo che gli somiglia in tante cose (che e’ pure saggittario come lui…).
Anche lui passionale, generoso, tutto-fare, ma che non perdona facilmente neanche i piccoli errori, rimurgina, punisce, con quei silenzi che parlano ma che non spiegano .
I due uomini della mia vita  delusi e disillusi dalla mia imperfezione umana .
Allora chiedo solo una cosa a questi UOMINI …
Amatemi per quello che sono, perche’ io non sono capace di amarvi secondo le vostre aspettative, forse non sono capace di amarvi affatto.

P.S.1) Se solo penso ai miei figli quando avranno 14 anni (e forse anche prima, considerato quanto sono precoci i ragazzi di oggi) mi vengono gia’ le crisi. Quando cominceranno a dire che mi odiano e sembrera’ loro tutto cosi’ ingiusto.
Mi sento  accopponare la pelle al solo pensiero di quegli echi adesso cosi’ lontani.

P.S.2) Ai lettori del mio blog :  non avrei voluto tediarvi e tanto meno deprimervi, le mie riflessioni nascono e si appesantiscono man mano che scrivo. Vi prometto un post allegro e spensierato per la prossima volta…e fu cosi’ che non scrisse piu’ (voce fuori campo)…

Baciuzzi.

9 commenti:

  1. Come ti capisco!!! Anche il mio papà non mi ha mai dato tante spiegazioni, Era così e basta...io spero, in questo senso, di fare un passo avanti rispetto a lui e di riuscire a dare sempre una spiegazione e un motivo ai miei no e ai miei divieti...ma quanto è difficile!!! Anche io sono già angosciata a quando i miei figli mi scivoleranno di mano, a quando non sarò più solo la loro mamma ma la rompibip per antonomasia..spero non sarà così ma forse la mia è solo una vana speranza!!!
    Chissà! Comunque penso che hai un grande cuore e sei veramente una bella persona...e questo, gli uomini della tua vita credo lo sappiano!!!
    Bacio

    RispondiElimina
  2. LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA: Avevo le idee chiare su come avrei educato i miei figli...prima di avere figli! Adesso queste idee si sgretolano e si adattano alla complessa realta'. Credo che ogni persona sia diversa e reagisca in modo diverso, quindi anche io agiro' di conseguenza man mano che loro cresceranno spero nel migliore dei modi. Grazie per avermi dato della bella persona e a dire il vero non so esattamente i miei uomini cosa pensino di me (soprattutto mio padre).
    Baciuzzi.

    RispondiElimina
  3. io invece ho smpre cercato un uomo che avesse determinate caratteristiche di mio padre...e l'ho trovato...il mio primo amore gli somigliava in qualche cosa fisicamente...ancora oggi devo dire, forse di più...ma la cosa più bella è stata accorgermi da una foto di mio papà bimbo piccolo che mio figlio nato da appena tre mesi gli somiglia in modo impressionante...sapessi che gioia per me considerato anche il fatto che purtroppo non c'è più...mi sebra di capire che sei sicula! beh anche io! :D piacere di conoscerti!!!

    RispondiElimina
  4. unangoloinblu: cercare determinate caratteristiche del proprio padre in un uomo e' una cosa normale e anche bella direi. Quella piuttosto anormale credo di essere io, che cercavo l'opposto e poi inconsciamente l'ho scelto molto simile(caratterialmente e' simile, fisicamente e' esattamente come piace a me!).
    I miei figli somigliano entrambi a mio marito fisicamente.
    Sissignore! Sono sicula DOC!
    Baciuzzi

    RispondiElimina
  5. sicula doc puru iu! e a comu capisciu un semu tantu luntane..ma un ti scantari sugnu na' bona cristina e rispittusa ra to privaci! ;D baciucci puru ri mia! :D

    RispondiElimina
  6. Non ci hai tediato, anzi!
    Mi piace quando dici "Amatemi per quello che sono, perche’ io non sono capace di amarvi secondo le vostre aspettative, ..." Ce lo dovremo ricordare tutti più spesso!!!

    RispondiElimina
  7. Io alla fine ho sposato uno che è il contrario di mio padre, tranne per una cosa che hanno tutti e due: se la mattina li sento cantare spontaneamente sono felice, vuol dire che lo sono anche loro (e questa cosa ma all' ennesima potenza ce l' ha figlio 2, che considero come la seconda possibilità di mio padre di vivere meglio e fare scelte diverse, visto che in certe cose si somigliano tantissimo, ma per fortuna mio figlio ha noi come genitori e se mio padre avesse avuto più certezze e stabilità nella vita, magari veniva su meglio).

    Insomma, sto un po' farneticando, ma prima o poi un post su mio padre lo scrivo pure io. (bellissima la vignetta)

    RispondiElimina
  8. Mammamsterdam: scrivi scrivi che io vengo a leggerti!
    La vignetta (tratta dal web) è proprio azzeccata.

    RispondiElimina
  9. Buon giorno, bel post!
    Ti invito a visitare il mio nuovo blog che parla di un padre e sua figlia:

    www.lescopertediunpadre.blogspot.com

    RispondiElimina