giovedì 9 giugno 2011

Oggi sono io

Oggi mi sono alzata dal letto con poca voglia di vestirmi, poca voglia di truccarmi, sarei voluta rimanere in pigiama...e invece ho fatto tutto il contrario, mi sono travestita da splendida (almeno credo).
Un pò per tirarmi su, perchè non serve a niente piangersi addosso, perchè non mi serve farmi commiserare nè dal tizio (marito solo nei documenti), nè da nessun altro.
Jeans stretto, maglia a righe rosse bianche e blu "sbrex", scarpe col tacco "stampellico", trucco curatissimo, spiritosona e pressocchè serena.
Niente pianti isterici, niente musi lunghi, nessuna scenata, un sole che spaccava le pietre.
Oggi è stato così, domani non so.
Ho lavorato, ho riso a crepapelle per una gara di battutacce tra colleghi, un breve pit stop a casa per il passaggio del testimone (prole) da parte del corridore-marito, spesa al supermercato vicino casa, cena, docce, pigiami, coccole prole, nanna (solo prole), piatti, lavatrice, stirare (udite!udite! ho avuto voglia di stirare e questo è un sintomo grave). Ho messo pure le toppe ai jeans del terrorista, che avevo pensato di far fare alla suocerina (a volte suocerazza, ma quando è utile suocerina!), ma ho scoperto che esistono le toppe termoadesive dopo averne acquistato un paio oggi pomeriggio.
Adesso non ho sonno...
Sono stanca, lo ammetto, ma a quanto sonno zero patata!
No, non ho paura di stare sola.
Quando il tizio fa il turno di notte sono sola.
E poi in realtà non sono sola, ho i miei cuccioli, entrambi accucciolati nel lettone con me, che mi tengono compagnia tutta la notte con i loro calcetti e braccetti, pianti tappati con ciuccio e bicchieri d'acqua.
Forse ancora non ho realizzato che lui non c'è da due notti, o forse sto cercando di abituarmi ad una nuova possibile vita.
Mi dicono che sono forte.
In realtà alcuni giorni mi sento forte, altri una pappa molle.
Ho pregato tanto per questa forza e per questa pazienza, proprio in quei momenti in cui la "pappa" si faceva molle.
Le cose andranno come devono andare, non sarò io a fermare il corso degli eventi, nè posso chiedere a Dio di cambiare il cuore di chi non mi ama.
Solo forza e coraggio, solo di questo ho bisogno e chiedo a Dio, per poter crescere i miei figli nel migliore dei modi, qualunque cosa accadrà.

Buona notte cari.

7 commenti:

  1. sei una brava mamma nika! quelle forti come noi quando abbiamo i momenti bui e il cuore a pezzi ci crediamo poco che lo siamo....ma alla fine è vero! lo so io e lo sai tu...ed è vero che le cose vanno come devono andare, alla fine, se ci pensi, quando ammettiamo i nostri limiti siamo più serene...lasciare fare al Cielo a quel punto è l'unica cosa da fare...e sono certa che il Cielo farà il meglio per voi...ti abbraccio :*

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  2. e io ti sono davvero tannto vicina nelle preghiere!!!! capisco che sia spaventata per i tuoi bimbi, ma credo che riuscirai a atestimoniare loro che si può Amare, nonostante le difficoltà della vita, e nonostante chi non ci ama, e dunque non ci merita.
    Ti abbraccio.

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  3. Ed è così che sarà. Farai crescere i figli nel modo migliore possibile. Perchè, dalle pagine che scrivi, sembri proprio una brava mamma.
    Non avere paura del domani.
    Non sarai mai sola, con loro e loro non lo saranno con te!

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  4. Ragazze siete splendide, lasciatevelo dire!

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  5. voltare pagina e ricominciare, non è facile.
    a volte per paura dell'ignoto, del dopo, del nuovo . . . . . si resta dove si è
    quindi già il fatto di cambiare pagina è una cosa molto positiva!
    Fabiana

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  6. e brava amammuzza mia!!!così devi essere,sempre sbrex e scusa il termine spacchiusa davanti a tutti,specialmente quegli stronzi che ti vogliono commiserare!non porgere mai il fianco e non dare mai sazio,tranne che con gli amici veri e con chi ti vuole davvero bene!anch'io mi ricordo tante notti con le mie bambine vicino,e il loro calore,il loro odore,mi davano tanto conforto!eravamo noi tre e basta......e sempre così è stato finora,da ben nove anni,e nella nostra solitudine siamo decentemente serene,e quando penso che la maggiore artefice di questa serenità sono io,mi sembrano cose successe ad un'altra persona,ed io sono una spettatrice...ma non è così,ho fatto proprio tutto io,da sola quasi sempre,e mi rendo conto che oggi sono felice perchè abbiamo la salute,il necessario,e anche il superfluo,e vorrei ancora vivere tanti anni sereni così,e non chiedo di più.mizzica,quanto ho parlato!!!ciao bedda mia,i momenti brutti li avrai anche tu,mettili in conto,ma goditi i momenti di serenità,saranno la tua benzina quando sei giù di corda,ti voglio bene baci donatella

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  7. Fabiana: No, che non e' per niente facile, ma ce la faro', devo farcela per i miei figli.

    Donatella: la carica dura poco purtroppo...

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