giovedì 1 settembre 2011

Le stagioni

Gia' settembre, primo settembre, ma ancora qui fa un caldo boia (come ogni anno del resto).
Alla fine di ogni stagione (e qui in Sicilia le stagioni sono solo due: estate ed inverno) mi ritrovo stanca di quegli abiti e di quelle temperature che la caratterizzano, con la voglia di cambiare le mie abitutidini.
In realta' quest'inverno e' stato il piu' duro di cui io abbia memoria e a differenza di tutti gli altri anni, alla fine di questa estate ho paura dell'arrivo dell'inverno (che gia' troppi inverni e troppe "gelate" ho dovuto sopportare anche questa estate!!).

Gia' da un mese nei centri commerciali sono in bella mostra diari,zaini, quaderni e quant'altro, giusto per anticipare l'angoscia del famigerato inizio dell'anno scolastico.
Quest'anno saremo in terza elementare, io e il terrorista. Gia' al solo pensiero sento cedere le gambe!
La polpetta ha ricominciato oggi con l'asilo .Questa mattina arrivate  e davanti al cancello era tutta contenta e saltellante, poi ha esitato, ha tirato il freno a mano e si e' aggrappata alle mie gambe guardando sottecchi la maestra! E' bastato qualche minutino, complice il solletichino della maestra ed anche questa e' andata.

Le vacanze sono finite, le ferie pure.
Ormai sono rientrata in ufficio da 4 giorni e vi assicuro che se gia' a 2 giorni ero mezza esaurita, a 4 sono gia' quasi completamente andata!
Il lavoro langue e le giornate sembrano infinite, il restante tempo oltre l'ufficio sempre troppo poco, sempre di corsa.
Quel poco di tempo che resta lo trascorro tra bambini urlanti, che presentano il conto ad una mamma sola ,che tutto il giorno li ha "posteggiati" da qualche parte che non e' la loro casa.
Una mamma che in questi giorni lotta con i propri sentimenti in via di estinzione (meglio,prova ad estinguerli), con la rabbia repressa, con le paure da tenere a bada, il tentativo abbastanza riuscito di apparire serena.
Queste paure che cercano di infilarmi in testa una busta di plastica, osservarla gonfiarsi e sgonfiarsi fino a farmi perdere il respiro.
Io mi dimeno come un'anguilla e riesco a divincolarmi! Per ora...
Ci sono momenti che il coraggio vince le paure e ci sono momenti che le paure sono talmente tante da affolare la mia mente, come la piazza di un paese durante la festa del santo patrono!
Sono tante le cose che penso, ce ne sono d'importanti ma ce ne sono anche di cosi' stupide che mi vergogno anche a dirvele.
Del tipo che penso gia' alle prossime feste...e gia' mi vengono certi lacrimoni! Ai prossimi compleanni.
Magari feste e festine decidero' di abolirle. Tutte.
Magari decidero' di starmene sola un giorno immaginando i miei figli con il padre e poi il giorno dopo ripetere il tutto con me e senza lui.
O nella peggiore delle ipotesi, sentendomi fuori posto accanto un uomo che non e' piu' il mio, magari pure con "l'altra" presente, tutti felici e contenti meno che me.
A volte penso a quell'etichetta "la divorziata" e per quanto cerchi di calarmi nel personaggio proprio non ci riesco, ancora non riesco ad accettare pienamente quest'idea, quello che sara' un dato di fatto.
A volte mi guardo allo specchio e penso " Non sei niente male" ed un secondo dopo mi sento un cesso ambulante e vorrei che qualcuno (che non sia io!) mi dicesse "quanto sei bella" .
Penso che potrebbe anche non avvenire mai.
Penso a "quando avevo tra i capelli la luce rossa dei coralli e quando mi dicevi sei bellissimaaaaaaaaa!!!! " ...

Penso a quanti anni anni ho sprecato insieme a lui, a come lo credevo unico,speciale,diverso, a quant'ero sicura del suo amore e m'immaginavo gia' donna di una certa eta' con lui sempre al mio fianco, nel bene e nel male, perche' noi eravamo diversi, perche' tutto finisce ma il nostro amore mai.
Penso e mi guardo attorno e non vedo altro che fantocci travestiti da uomo, dei corpi senza cervello ne' cuore. 
Penso che siano tutti uguali e che uno diverso forse non esiste (almeno che per "diverso" non s'intenda gay!).
Penso che non sono mai stata sola ed il terrore di perdere il senno e ritrovarmi tra le braccia del primo fantoccio disponibile per il classico ed inutile "chiodo schiaccia chiodo"...e non ho piu' 15 anni e neanche 20 e ho 2 figli.
Sto dando i numeri. Ve lo dicevo che erano cose stupide e forse scriverle mi fa rendere conto ancor di piu'  di quanto lo sono.





6 commenti:

  1. tesoro, non dire così... ci saranno uomini che vogliono 20enni oche ma anche uomini che vogliono donne serie nelle intenzioni ma divertenti nelle azioni!
    io (finora 7 anni) e mia nonna siamo le uniche ce hanno tollerato i mariti pensa che mia bisnonna ha avuto 2 figlie da uomini diversi e non ne ha sposato nessuno, l'altra bisnonna ha avuto mia nonna da padre ignoto e poi ha pure convissuto more uxorio con un'altro!
    se queste cose succedevano già 60 anni fa figurati adesso che la gente è più smaliziata!
    e poi si vede dal profilo della foto che hai postato dall'Inghilterra che sei un gran pezzo di gaFi!!!
    un bacio grosso e non ti preoccupare troppo del domani concentrati sull'oggi anche se forse forse ti viene da piangere

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  2. mamma superabile io la foto non la vidi! ora le riguardo per benino!!! seriamente...nulla di quello che hai detto è stupido, al tuo posto chissà quante altre cose penserei, credo sia fisiologico e non fa neanche male pensare e scrivere tutto quello che ti passa per la testa anche se ti fa soffrire...non credo però tu abbia perso tempo con lui...guarda i tuoi figli! e poi quello che sei è frutto di questi anni, non che voglia dare a lui dei meriti, me ne guardo bene...il merito è solo tuo, ma la tua vita ti ha fatto diventare come sei e non sei affatto male! possibile che tutta sta bella roba tra cervello e femmina vada sprecata??? e non diciamo cavolate va! ;D...baci Nika...:**********

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  3. Non hai scritto niente di stupido. Sei stata in Inghilterra, ti sei allontanata dalla situazione, sei stata bene. Ora sei tornata alla tua vita, ed è nel quotidiano che il dolore si riacutizza. Non hai perso tempo con lui. Probabilmente unico, speciale e diverso lo era davvero. E' che a volte le cose cambiano e noi non ci possiamo fare niente, purtroppo. Un giorno ti sveglierai e ti renderai conto che sarai in grado di voltare pagina sul serio. E' il tempo la sola e unica medicina. Un bacione.

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  4. mammasuperabile, si', esempi ne ho ma vivere certe esperienze sulla propria pelle e' un'altra cosa.
    Dici che sono gaFI??? Rileggero' il tuo commento nei momenti in cui mi sento ssaCE!!!

    unangoloinblu, non hai visto la foto?? Male!!! La prossima volta studia di piu'!!
    "possibile che tutta sta bella roba tra cervello e femmina vada sprecata???" uahuhauhauhauahah!!!

    Eu, hai ragione vivere nel quotidiano e' tutta un'altra storia...infatti non sarei voluta tornare. I problemi vanno affrontati e spero che anche questa passi presto.

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  5. Il chiodo schiaccia chiodo, per favore, NO!
    Sei una bella ragazza, intelligente e sveglia.
    E sono sicura che questo lo sai benissimo anche tu.
    Noi te lo ricordiamo volentieri pero'..!)
    Non mancheranno "masculi" da quelle parti. Vedila pure come una nuova sfida, magari ti fa sentire piu' motivata.

    Un divorzio è sicuramente una cosa triste e difficile da affrontare su tutti i fronti. Ma alla fine, non è la fine del mondo. Non sei la prima e tantomento l'ultima.
    Non è una fine, semmai un nuovo inizio, per una vita nuova e magari piu' serena.

    Catania poi! Lo sai meglio di me com'è quella (mia adorata) città: "molto rumore per nulla...".
    Se ne dimenticheranno presto.. e te ne dimenticherai presto anche tu!!

    Dai dai che siamo tutte con te..

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  6. Sissignore ricordatemelo!!!! Mandorla hai perfettamente ragione...ma il fatto che non sia l'unica al mondo non mi conforta granche'.
    E' un problema solo mio, perche' in fin dei conti alla gente cosa frega se io sono divorziata o meno??? E' una condizione che non avrei mai potuto immaginare di vivere questa.
    Tempo, ho bisogno di tempo, poi tutto diventa "normale" purtroppo e per fortuna.

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