domenica 9 ottobre 2011

Ancora del Tizio, terrorista e polpetta.

Colpi di scena, discussioni, pianti, abbracci...la letterina dell'avvocato ha sortito i suoi effetti a scoppio ritardato.
Sicuramente è rimasto scosso, sicuramente non se l'aspettava, ha rimesso tutto in discussione.
"Non pensare che un abbraccio mi abbia corrotto permettendoti di fare tutto quello che vuoi. Devi decidere, o dentro o fuori e non hai piu' molto tempo".
E' confuso, ha paura di tornare e ricadere negli stessi problemi.
Ieri pomeriggio mi aveva detto di essere stanco, di voler tornare. Qualche ora dopo, il pentimento.
"Ho detto solo che sono stanco e che ho paura di ricadere, non ho detto che voglio tornare".
Io ti ho già detto vaffanculo?????
Forse hai voluto solo ammorbidire la botta? Forse hai paura che ti lasci in mutande?
Non so se sentirmi "sollevata da dietro"...

Il terrorista fa brutti sogni. Ieri mattina si è alzato e mi ha raccontato (dopo una mia lunga insistenza) di aver sognato che "papà non esisteva... cioè io avevo dimenticato che  era a lavoro e pensavo che esistessimo solo noi tre. Poi ho sognato che moriva in tanti modi".
Rabbrividiamo...
L'incoscio di mio figlio inizia a preoccuparmi seriamente, ma per il Tizio non è nulla di preoccupante.
Sto cercando di fargli capire che se si decidesse di procedere definitivamente, bisogna dire al bambino la verità.
Non lo capisce.
Bisogna prima far danno?

La polpetta è una polipetta!
Mi sta attaccata da quando torno a casa a quando l'indomani nuovamente vado a lavoro.
La sera non dorme se non si sdraia sulla mia pancia (anche se adesso copre non solo la pancia ma mezzo busto!) con la mia faccia spiaccicata sulla sua guancia.
Abbiamo già cominciato con la stagione influenzale. Da una settimana non dormo. Lei tossisce in continuazione e da ieri ha anche una febbriciattola che la fa piagnucolare di continuo.
I farmacisti quando mi vedono entrare si fregano le mani!

Buona domenica e baciuzzi.

9 commenti:

  1. un "fUck yourself" anche da parte mia al tizio
    stai più vicina che puoi ai tuoi figli e spiegagli il più possibile quello che accade... sarà difficile ma non deve trasparire il rancore che provi per il tuo ex.
    ricordo ancora il male che faceva quando mio padre disprezzava mia madre con noi... se tu figlio ami il genitore non ti capaciti di sentirlo offeso ed indirettamente ti senti offeso tu stesso

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  2. continua così cara.....mi viene da dire che se erano rose a quest'ora erano già fiorite!
    quanto a tuo figlio, forse è vero sarebbe meglio farlo parlare per capire meglio cosa gli passa per la testa.
    Un bacio e a presto.

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  3. La lettera dell'avvocato provoca sempre certi effetti. Il tizio fa l'indeciso? È un classico. O dentro o fuori. Trascinare la situazione fa male a te e ai bimbi. Cosa vuole? Poter fare quello che gli pare? Continuare così fa comodo solo a lui. Si vuole lasciare dietro una porta aperta. Chiudi quella porta.

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  4. Solo un consiglio per i tuoi bimbi...Spiegagli tutto con parole semplici, La verità, perchè loro non capiscono e si possono sentire colpevoli di quello che succede...Un abbraccio forte.

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  5. Ero decisa a chiudere quella porta, adesso non lo sono piu'.
    Quella del comodo non voglio e non posso essere, ma ho paura di andare avanti per una strada dalla quale non si puo' piu' tornare.
    Anche io ho pensato tante volte che se fossero state rose sarebbero gia' fiorite da un pezzo, ma che ci posso fare se ammazzo la speranza e lei imperterrita resuscita???
    Al terrorista va spiegato, prima o poi.

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  6. La speranza... Ti auguro davvero che tutto si si stemi. Può succedere. Chissà. A volte mi faccio prendere dalla rabbia perchè non è giusto che ti tratti così.

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  7. E' confuso, ha paura, mi fa del male non troppo consapevolmente, credo.
    Lo sto difendendo mannaggia.

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  8. Non so come commentarti perchè questo post fa troppo male. Io sono appena un passo dietro a te e l'unica certezza che ho è che i miei bambini soffrirebbero, come tutti i bambini. Tu hai letto il mio post. Con loro sto cercando di sondare un pò il terreno ma è difficile.
    Posso solo dirti di star loro più vicina possibile...io è l'unica cosa che riesco a fare in questo momento.
    Un abbraccio.
    R.

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  9. Questa e' l'unica certezza che ho anche io, Rory.
    I miei bambini sono piccoli, la polpetta ha 21 mesi e il grande 7 anni.
    Come si fa a spiegare ai bambini una cosa gia' incomprensibile a noi grandi???

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