venerdì 25 novembre 2011

Se ci sono batto un colpo!

Quanto mi gratifica essere utile. Quanto mi piace essere la persona giusta al momento giusto e vedere sorridere le persone alle quali voglio bene.
Sorrido tra me e me. Penso a tutte le volte che ho ricevuto la grazia della parola giusta al momento giusto. Angioletti in mio soccorso ne sono venuti tanti nell'ultimo difficile periodo e ne sono davvero grata, fare lo stesso con le persone a cui voglio bene mi fa stare ancora meglio.
Oggi per l'appunto, le mie parole sono state utili a far stare meglio una persona a me cara e speciale che mi e' stata vicina nel periodo buio. Questo mi gratifica. Molto.
Adesso che il Tizio e' tornato all'ovile la mia vita non si e' di certo trasformata in una favola. Ancora tanti dubbi, una lastra di ghiaccio ancora spessa ci divide, ma non ho piu' paura.
Lui avra' tutto il tempo che vuole, finche' rimarra' a casa, ma dal momento in cui decidera' di fuggire nuovamente, il giorno stesso chiamero' il mio avvocato e non e' una minaccia, e' una certezza.
Io ci sono, lui c'e',  la mia famiglia per adesso e' vagamente unita e pian pianino cercheremo di stabilire un contatto, in caso contrario e in ogni caso adesso sento di potercela fare.  Mi sento serena.
I miei "angioletti" in tutto questo hanno giocato un ruolo fondamentale, aiutandomi a mantenere una certa lucidita' mentale. Mi sento davvero fortunata ad avere degli amici cosi' speciali e mi sento onorata di essere considerata una persona speciale da loro.
Non dimentico. Sto cercando di serbare nel cuore tutte queste esperienze cancellandone solo il rancore.
Tutta questa storia mi ha ferito e martoriato, ma ho scoperto anche tante cose di me.
Ho scoperto di essere forte, di essere saggia, di essere donna.
Quando ero una ragazzina avrei desiderato rinascere uomo. Mi sentivo cosi' impedita e limitata in quella mia condizione di donna.
Un pensiero stupido che adesso sentitamente smentisco.
Ho scoperto che l'amore non ha limiti e neanche la speranza. Ho imparato dai miei errori e ho smussato i miei angoli.
Non potro' mai dimenticare il mio viaggio in Inghilterra, che ha determinato la grande svolta e ha rinvigorito un'amicizia.
Ogni volta che la mia amica mi chiama da li', mi ripiombano addosso le belle sensazioni di quell'esperienza.
Li rivedo in quella modesta casetta e ne sento ancora il calore di coloro che mi accolto con il cuore.
Quei giorni insieme, quell'unione e quello spirito che ci accomunati, che ha sciolto l'amaro che mi portavo dentro dando un nuovo sapore.
Si', sono una persona fortunata.


Certo che leggere un post cosi' palloso dopo tutti questi giorni di latitanza-blog non e' il massimo!!!

Piccole riflessioni buttate qui, solo per farvi sapere che ci sono ancora.

Ciau!
Baciuzzi

lunedì 14 novembre 2011

Una dedica scritta a 4 mani e due teste

Con quello che resta di te.

 

Lembi di morbidissima seta mai sgualcita al tatto di chi ti sfiora: la tua anima.
Leggiadria di parole sussurrate agli orecchi di chi ti ascolta : il tuo respiro.
Cesta colma di giocattoli gioiosi e di coltelli senza inutili lame : la tua mente.
Fragorose risa la cui unica eco e gioia : le tue labbra.
Inebriante fragranza di rosei fiori di pesco : il tuo cuore.
Muscoli coraggiosi che affrontano la fatica di questa strada dissestata : le tue gambe.
Andrai avanti, a volte anche  sanguinante, purché rimanga in vita:
Anche un solo piccolo lembo di quell’anima ;
anche un solo sussurro di quel respiro ;
anche un solo gioioso giocattolo di quella mente ;
anche una sola eco di quel sorriso ;
anche un solo petalo di quel cuore ;
e i tuoi occhi non guarderanno la terra arida,
ma si rivolgeranno  al cielo in attesa di un alito di vento  per tornare ancora a volare.

ANAIS & UNTALE


DEDICATO A TUTTE QUELLE  PERSONE CHE UTILIZZANO IL CUORE PER AMARE…

giovedì 10 novembre 2011

Colpo di scena o colpo di scema?

Vi faccio un resoconto del pranzo di ieri con il tizio.
Gli ho detto le 4 cosine e forse anche 5 o 6!
Ero davvero determinata a concludere la questione con l'avvocato, verso una separazione legale e definitiva. Ha esordito con il solito discorso sulla "lingua" e sui miei modi di porgermi, bla bla bla solite storie fritte e rifritte. Alla fine mi ha detto che la sera stessa sarebbe tornato a casa se io gli avessi promesso di cambiare.
L'ho steso definitivamente dicendogli che avrebbe potuto provare con l'usato garantito e magari mi avrebbe cambiata con qualcosa di meglio! Senza mezzi termini che aveva sprecato ogni possibilita' e che non volevo che tornasse. Poi l'ho mollato in mezzo alla strada tornandomene in ufficio.
E' inutile giurare che la mia non e' stata una tattica studiata a tavolino, perche' il post di ieri mattina ne e' una prova.
Dopo dieci minuti che avevo voltato le spalle mi ha mandato un sms dove mi comunicava che sarebbe tornato lo stesso, che e' intenzionato a ricominciare, a ricucire, a sistemare.
Ovviamente mi ha gettato nella piu' totale confusione, stupore, dolore misto a gioia.
Alla fine ho deciso di stare a vedere, anche perche' erano partite le scommesse sul fatto che non sarebbe davvero tornato a casa.
Ieri sera era li' che mi aspettava con il terrorista, la valigia gia' vuota e la biancheria messa al suo posto, pieno di buoni propositi e l'ho fatto pure cucinare.
Metto in conto un ulteriore fallimento, metto in conto che non sara' per niente facile.
Mattone per mattone cercheremo di ricostruire tutto quello che abbiamo buttato giu' e quando avremo finito capiremo se quello che abbiamo costruito si potra' chiamare coppia o ammasso di merda maleodorante.
Se mai dovesse esserci una prossima volta in cui andra' via, dovra' essere per sempre e non aspettero' 5 mesi, forse 5 minuti, poi chiamero' un avvocato e non tornero' piu' indietro.
Ho visto il terrorista felice, ieri non ha fatto nessun capriccio, al mio ritorno aveva gia' fatto tutti i compiti.
La mia polpetta era bellissima, sorridente, correva da un capo all'altro della casa e chiamava "papa'".
Questo e' bastato a colmare ogni cosa, questo e' bastato per farmi capire che posso farcela nell'uno o nell'altro caso, per loro.
Sicuramente procedero' a piccoli passi e con i piedi di piombo.

Ciau!

mercoledì 9 novembre 2011

Ancora un punto della situazione.

Rieccomi con l'ennesimo estenuante punto della situazione.

Se c'è una cosa che mi dà fastidio è la presa per il culo!
Illusa e disullusa, cestinata e rivalutata, calpestata, stropicciata, sbattuta e sballonzolata e anche presa in giro, piu' volte, troppe direi.
Non sto neanche a spiegarvi i fatti stupidi successi questa settimana, così come le altre volte, come tutte le volte che abbiamo buttato a mare questa storia per inezie.
Davvero non ci sto piu'. Medito e ri-medito sul mio futuro e non ne vedo uno con lui.
Non c'è piu' niente che ci lega a parte figli e questa maledetta casa dalla quale vorrei fuggire senza remore e rimpianti.
Ho toccato il fondo, adesso voglio solo risalire.
Parenti, genitori, amici, priorità, maturità, mi sembra di non avere con lui piu' niente da condividere. Sarebbe stato davvero difficile ricominciare, cosciente di tutto questo avrei ricominciato, lo avrei fatto principalmente per i miei figli, ma sento che non ne vale pena, anzi ne ho la certezza.
Io non lo so cosa succede nella sua quotidianeità e ancor meno nella sua testa, so che mi fa incazzare e conseguentemente faccio incazzare lui, perchè stupida non sono e se mi si prende per il culo divento una iena.

E vorrei proprio dirtele 4 cosine...
Che dopo tutti i buoni propositi non puoi uscirtene dandomi meno soldi questo mese, perchè anche tu hai problemi ed esigenze (????).  Ma poi sono sempre io che non riesco a vedere i tuoi sforzi, ma tu lo capisci o no che con quei soldi ci devo campare quei figli che sono anche tuoi? Che questo mese tra mutuo, bollette,assicurazione,asilo,scopertura, non posso proprio uscirne viva?Che ci sono degli stramaledetti padri che se ne vanno e non cacciano una lira, lo so, ma vogliamo fare sempre il confronto con il peggio?
Tu sicuramente non sei il "meglio".
Se ti dico che me ne andrò a fare la prostituta t'incazzi pure perche' i miei modi sono sgarbati!
Tutta la vita dovrò andare avanti chiedendoti l'elemosina? Come se non fosse un tuo preciso dovere? Un giudice stabilirà quanto mi devi e basta prendere tempo, perchè con il tuo comportamento cerchi solo di prender tempo e mi fai perdere del prezioso tempo.
Se poi mi dici che sei stato invitato a cena dall'amico tuo e ti porti solo il terrorista, aspettati una mia battuta acida ma anche giusta. Vuoi ancora fare leva sui miei sensi di colpa? mi dici che tu avevi la valigia pronta per tornare a casa, ma con il mio comportamento ho ancora una volta distrutto tutto.
Ma dico io, mi prendi per stupida???????? Si puo' davvero credere che un marito che ha tutte le buone intenzioni di tornare a casa accetta di andare a cena dall'amico con i figli? Senza la moglie alla quale ha deciso di ricongiungersi???????????
Secondo te dovrei ancora aspettare e non avere premura con l'avvocato?????
Non ho avuto premura, affatto. Ho aspettato 5 mesi e mezzo che tornassi a casa, hai avuto innumerevoli possibilita'. Troppe forse.
Devo assicurare un futuro sereno ai miei figli e io devo poter ritrovare la pace e quell'equilibrio che tu hai distrutto.
Vendere la casa? Come potrei azzardare una simile azione? La odio quella casa, ma non posso andare sotto un ponte. Mi dispiace per te, che dovrai continuare a pagarne il mutuo per la parte che ti spetta e non poterne neanche godere. I miei figli meritano una sistemazione dignitosa.
Se fossi stata sola la storia sarebbe andata diversamente e non rimpiango di avere dei figli, li amo con tutta me stessa e forse senza loro chissa' sotto quale marciapiede sarei finita, per mia volonta' .
Il mio scopo di vita sono loro, ormai non c'e' nient'altro che possa avere importanza.

Oggi pranzeremo insieme, mi ha chiesto di parlare e spero vivamente che non sia piu' intenzionato a tornare, perche' non voglio essere ancora presa in giro. Spero di riuscire ad essere determinata, di riuscire a dirgli le 4 cosine sopra elencate.
Spero che il mio buonismo del "caucaso" vada a farsi una passeggiata moooooooooolto lontano.

Pensatemi all'ora di pranzo e se potete pregate per me.

Baciuzzi.

martedì 1 novembre 2011

Tutti santi vengano in mio aiuto!!!

In questi giorni il Tizio è particolarmente dolcioso e ha cambiato nuovamente registro.
La mia povera testolina sballonzola ed è costretta a barcamenarsi in continui sbalzi d'umore, i suoi.
Schizzofrenia? Mah...
Oggi vacanza...si fa per dire, perchè mi sono sbattuta a destra e sinistra per incastrare tutte le cose da fare e infatti ieri non mi sono concessa il ponte, che a lavoro me ne sto piu' tranquilla e qualche risata tra amici-colleghi mi alleggerisce davvero tanto la mente.
Domenica notte è stata pesantuccia. Sveglia 3.30 per improvvisa lussazione alla spalla...
Grazie a Dio il Tizio stava dormendo nel lettuccio della stanza accanto e alle mie urla è accorso sistemando la spalluccia da bravo dottorino.
Mi aveva chiesto di dormire a casa perchè il terrorista l'indomani non avrebbe avuto scuola, così si sarebbe trovato già in loco per stare con lui.
Sarà un caso, sarà che nella sfortuna sono fortunata, sarà che qualcuno lassu' mi vuole bene e mi dona la sua provvidenza, sarà...ma non so come avrei potuto fare se non ci fosse stato lui a soccorrermi.
Questa storia della spalla che si lussa anche nel sonno mi preoccupa abbastanza, ci mancava solo questa!
In catanese si dice "Vaddiri supra graunchi!" (nel senso che succede una cosa dietro l'altra) e io barcollo ma non mollo!

Qui in sicilia è la "festa dei morti" e oltre ad  andare a trovare i "cari morti" al cimitero (cosa che io non faccio mai perchè preferisco ricordarli comodamente da casa!) si regalano giocattoli ai bambini come se fossero i defunti ad omaggiare ( perchè a noi il Natale non basta per fare il pieno dei giocattoli...) e si mangiano dolci quali "rame di Napoli" (quelle godurie di biscotti morbidi al cioccolato ricoperte di cioccolato nella foto) e "ossi di morto" (dei biscotti duri come ossi!) .
Quindi oggi (e mica solo oggi!) all'ingrasso e la dieta è andata a farsi benedire!
Ancora prima di Natale siamo quindi pieni di ciccia e giocattoli, ma è troppo bello vedere le facce contente dei bimbi.
La polpetta saltava come una cavalletta davanti allo scatolone della cucina di Hello Kitty ed era uno spettacolo!
Perchè la cara zietta (mia sorella) non poteva smentire il buon nome di zia preferita e c'è andata giu' pesante con i giocattoli costosi.
Che poi a casa mia non si può fare un unico regalo, perchè sarebbe un sacrilegio e ciascuno porta il proprio come fossero i re Magi! Mio padre, mia madre, mia sorella, mio fratello per un totale di 4 solo per quanto riguarda la mia famiglia! Ovviamente poi c'è la cognata e la suocera e l'amico padrino. A Natale nella loro stanza non ci sarà dove mettere piede!

Ciau bella gente, se vedemu!

Baciuzzi.