sabato 31 dicembre 2011

Una settimana di "vacanza"


Sto barrando ogni giorno di queste vacanze con una X, come fa il carcerato nella trepidante attesa verso la libertà!
Babba bia!!! Prigionieri dell'influenza tra le mura di casa per quasi tutte le vacanze...sarà che le vacanze a me portano sfiga o sarà stato sempre quello stronzo jettatore di Babbo Natale?
Ok...ho esagerato un tantinello, ma quasi quasi non vedo l'ora di tornare a lavoro per prendere una boccata d'aria!
24 e 25 apre le danze il terrorista con febbre, crampi allo stomaco, tosse e raffreddore. Prosegue il Tizio, 26 e 27 letterelmente KO, con febbre e dolori vari, che io personalmente gli auguro 100 anni di salute solo per evitarmi tutto l'esagerato melodramma. Quasi contemporaneamente anche io e la polpetta, che ovviamente non potevamo scamparla, tosse da 80enni fumatori, nasi come rubinetti aperti, dolori alle ossa e immancabile febbre.
A tutt'oggi ancora io e la polpetta non siamo esattamente una favola.
A questo aggiungerei la ciligiena sopra. Il 24 mattina, prima di andare dal parrucchiere, lussazione della spalla infilandomi il maglione. Il 26 sera, lussazione della spalla, con uno starnuto.
TRES FANTASTIQUE!!!! Non trovate?
Il 29 entrambi i miei pargoli hanno compiuto rispettivamente 8 e 2 anni. Avete capito bene, sono nati lo stesso giorno a distanza di 6 anni (non ve l'avevo mai detto?).
Il terrorista ha festeggiato al Mac Donald's (festa veloce ed economica) con i compagni di classe. La piccola ha spento le candeline la sera (sempre reclusa insieme alla sottoscritta) in compagnia degli zii e un solo nonno superstite.
Inutile dettagliare l' invasione di giocattoli che è derivata da questo Natale e compleanni.

Vi state chiedendo com'è finita la storia del Natale con i suoceri e del capodanno con i miei rifiutato dal Tizio, o non ve ne frega una mazza? (vedi post precedente)
Ho esposto a mia suocera il fatto e le ho detto chiaramente che non trovavo giusto passare il Natale con loro e abbandonare la mia famiglia sia per Natale che per capodanno.
Inizialmente lei si è mostrata comprensiva e ha cercato di far ragionare il Tizio con scarso risultato.
Con un pianto abbastanza finto poi ha convinto me ad andare comunque da lei a Natale, nella speranza di convincere successivamente suo figlio.
Siamo andati, nonostante il terrorista fosse già mezzo partito per l'influenza.
Poi la grande idea di mia suocera (e mi costa un pò ammetterlo!). "Se lui non vuole andare a casa dei tuoi, invitali a casa tua e vedrai che lui starà al suo posto e non si potrà rifiutare".
Ho lottato e litigato per diversi giorni con mia madre, perchè ovviamente non voleva venire.
Così ieri ho chiamato direttamente mio padre, l'ho invitato e con la scusa che la polpetta ancora non sta bene me la sono cavata alla grande.
Pare che i miei genitori e i miei fratelli il pranzo di capodanno lo vengano a fare a casa mia...
Ieri l'ho comunicato al Tizio e a parte la brutta espressione non ha replicato.
Gli avevo già imposto la presenza dei miei fratelli per la sera dei compleanni e non aveva fiatato, anzi è andata pure benone e con mia sorella che era lo scoglio piu' alto si sono pure salutati!
Adesso si comincia a ragionare.
Questa mattina mi tocca studiare un menu' per il pranzo di domani e ancora bisogna fare la spesa che il mio frigo piange.
Questa sera probabilmente rimarremo a casa (tanto per cambiare...) perchè mi piacerebbe che la polpetta prima o poi guarisse senza finire in ospedale come l'anno scorso.
Possibile che mi debba sudare sempre ogni cosa????
Vabbè, l'importante che tutto finisca nel migliore dei modi... domani sarà la prima volta che i miei incontrano il Tizio dopo mesi e mesi di tensioni e silenzi...AZZ!
Sono sicura che andrà tutto bene (VERO???VERO???).
Per adesso vi risparmio buoni propositi e progetti per il nuovo anno, anche perchè ad essere sincera non ne ho. Meglio vivere giorno per giorno, perchè "Basta a ciascun giorno il suo affanno" .

AUGURISSIMI PER UN NUOVO ANNO SFAVILLANTE DI GIOIA E SERENITA' A TUTTI MA PROPRIO TUTTI (MAGARI LASCIATENE UN POCHINO ANCHE PER ME!).

BACIUZZI

venerdì 23 dicembre 2011

Rewind...Babbo Natale

Con il presente post smentisco il precedente (almeno per quanto riguarda la serenita').
L'incatesimo, la magia, le scintille brillarelle,
le cose semplici che sono quelle piu' belle
tutto spento, e' crollato in un burrone
e pensando alle feste mi viene un magone...
Ecco, vi ho fatto pure la rima! Mi sento un po' demente in effetti...
Insomma mi e' passata proprio la voglia, di mangiate, regali, di tutto cio' che contorna quel solo regalo che desideravo: serenita'.

E' una cosa seria anche se non sembrerebbe.
Ho comunicato al Tizio che a capodanno saremo dai miei, dato che a Natale siamo dai suoi, dando per scontato che potesse andare bene anche per lui... e invece ha detto "NO"!
Francamente mi sono impuntata senza paura ma non ho ottenuto alcun risultato.
Se tu non vuoi andare dai miei io non andro' neanche dai tuoi.
Questione di giustizia.
I miei suoceri mi hanno ferito ma io mi sono sforzata e ho messo da parte ogni rancore, perche' lui non puo' fare lo stesso?
I miei oltretutto non gli hanno fatto un cacchio di niente!
Non e' giusto.

Sara' una "iettatura" di Babbo Natale, dato che ieri ho parlato male di lui e ho pure insinuato che non esiste.
Io sono ostinata pero' e mi rivolgo pubblicamente a Gesu' bambino...
e siccome sono in vena di rime (forse un po' per smorzare la tensione e poi perche' non ho intenzione di farvi tristezza) beccatevi questa....

 
Tutto stanco e trafelato
con il naso congelato,
cavalcando come un pazzo
e' babbo Natale o un razzo?
Se ti porta il carbone
tu sei stato un birbone,
lui che porta tanti doni
solo ai bimbi buoni.
Viene anche Gesu' bambino
di babbo Natale piu' piccino,
che non corre come un pazzo
e non viene come un razzo,
non ti porta il carbone
anche se sei un birbone,
la Sua vita ti ha donato,
come sei ti ha amato.
Ci ha insegnato l'umilta'e il perdono
ed e' questo il piu' grande dono!
 
Felice e sereno Natale a tutti!



Baciuzzi.

mercoledì 21 dicembre 2011

Babbo Natale


Saro' un'egoista, saro' anche un po' anticonformista, forse anche un pelino egocentrica...ma a me Babbo Natale non va proprio giu'! anche perche' non ho il caminetto...
Mi piace da impazzire guardare i filmetti di Natale e sognare, ma al momento dello spacchettamento dei regali di Natale vorrei prendermi tutto il merito (che oltretutto mi spetterebbe), dato che i soldini provengono dal mio portafogli e non dalla fabbrica di Babbo Natale.
Ecco...forse ho mandato al diavolo tutta la magia con il mio gretto materialismo...
Forse da bambina ho avuto un trauma natalizio che non ricordo?
Nonostante tutto, reprimo questa mia rabbia (se cosi' si puo' definire) nei confronti di Babbo Natale e mi sforzo ogni Santo Natale di sostenere il nostro caro amico barbuto.
Mio suocero, che e' il piu' simile a Babbo Natale dal punto di vista fisico (omo di panza per interderci), ogni anno si traveste con la classica divisa rossa e suona alla porta portando in spalla un bel sacco colmo di doni (sempre quelli derivati dal nostro portafogli!).
Ogni anno mi chiedo quanto sia necessaria questa  pantomima. Che poi mio figlio finge spudoratamente di credergli (ormai e' pure grandicello per esser preso per i fondelli cosi' spudoratamente). E' un attore nato, mio figlio intendo, che pur di far contento il nonno buffone finge stupore.
L'altro pomeriggio in macchina mi ha detto " tanto lo so che Babbo Natale non esiste!" e io trattenendo una "quasi" soddisfazione gli ho risposto "ah si? e chi te lo ha detto?" e lui controbattendo: " nessuno!lo so e basta! ...perche' tu credi che esista?" (come si fa a deludere quella velata speranza che ancora si puo' leggere tra le righe?) Io " se tu vuoi crederci , lui esiste... nella tua fantasia".
Non ce la faccio a dargli quella certezza che lui cerca, non ce la faccio a prenderlo in giro, ma non riesco neanche ad uccidere totalmente quella fantasia. Questa mattina, riuscendo ad essere ancora piu' spietato di me, mi ha detto: " Che m'importa di Babbo Natale!! A me importa solo dei regali!!". Materialista fino all'osso.
Io vorrei che i miei figli capissero che il Natale non e' Babbo Natale e non sono neanche i regali di chicchessia (anche se francamente fanno piacere a grandi e piccini), ma e' lo stare insieme in armonia.
La magia del Natale consiste proprio in questo, nel mettere da parte ogni rancore e ridere insieme, provare i  giochi appena ricevuti, mangiare insieme, farsi gli auguri, rilassarsi.
Molte volte tutto questo e' un'utopia, una facciata di cartongesso che si sfonda con facilita' subito dopo le feste, svanita la magia.
Io che per un bel po' di tempo ho vissuto l'inferno dentro e fuori, proprio io saro' la prima (e spero non la sola) ad assaporare queste "piccole" cose.
Un Natale del quale avevo l'angoscia, del quale al solo pensiero mi rattristavo, prevedendo problemi, separazioni e solitudine.
Il Natale dai suoceri e il capodanno con i miei. Tutti abbiamo raccolto quei pezzi frantumatasi negli scorsi mesi e alla meno peggio ricominciamo.
Quest'anno ho ristretto la cerchia dei fruitori dei miei regali Natalizi e mi sono permessa di fare dei regali lievemente piu' consistenti. Se gli altri anni spendevo al massimo 5 euro a persona quest'anno addirittura tra i 10 e i 15 euro!!!  Non che quest'anno economicamente la situazione sia migliorata, anzi...
Negli anni passati cominciavo diversi mesi prima per la "preparazione" dei regali.
Appunto perche' preparavo degli oggettini con le mie manine sante(?).
Angioletti in gesso, vasetti decorati, sottovasi e posaceneri dipinti, mini quadretti e ciascuna di queste cose era "ad personam". La scelta dei colori e dei soggetti mi deve far pensare alla persona alla quale e' rivolto il regalo, altrimenti non ci provo piacere.
Infatti credo che la maggior parte del piacere sia il mio nello scegliere e donare che non il loro nel ricevere.
Ogni Natale aspetto prima che tutti abbiano aperto i propri doni e poi alla fine apro i miei.
Non posso perdermi le espressioni del viso, lo stupore, la delusione, nell'aprire quei pacchetti.
Inutile dire che il terrorista, con la sua frenesia nello strappare il piu' velocemente possibile la carta che ricopre accuratamente i pacchetti, esaurisce la gioia altrettanto velocemente.

Un sereno Natale a tutti!!!

Baciuzzi

mercoledì 7 dicembre 2011

La pecora nera.


Il post di oggi non vuole documentarvi su questioni animaliste.
Vorrei farvi riflettere sul comportamento di molti genitori che risulta deleterio per i futuri uomini, nonche' figli degli stessi (se vi catalogate in questa categoria di genitori non sentitevi offesi, ognuno a casa propria fa quello che ritiene piu' giusto per se e i propri figli).
Vengo e mi spiego.
Ieri pomeriggio riunione scolastica per il terrorista, dove puntualmente nascondo sorrisi nel mare d'idiozia che con un'ondata mi travolge!
La pecora nera sarei io, nel fatto in questione, perche' mi ritrovo a dissentire dagli altri genitori.
Non riesco a fare "comunella" con queste mamme, che si ritrovano a fare "cortile" tra loro, come ogni mattina quando lasciano a scuola le loro creature (e non avendo niente di meglio da fare che demonizzare le insegnanti), mentre io corro contro il tempo in direzione ufficio lanciando il mio pargolo dall'auto ancora in corsa!
In questa situazione specifica, sono ben contenta di non avevre il tempo di fermarmi a disquisire con le altre mamme, perche' io preferisco ragionarci sulle cose per conto mio e non mi piace lasciarmi trascinare da quell'onda d'idiozia.
Alle riunioni  le idiozie, mio malgrado, sono costretta a subirle. In silenzio, il piu' delle volte, quando mi accorgo che i miei timidi tentativi vagano nel vuoto.
Tutto questo preambolo, potrebbe sembrare un giudizio e forse lo e'... ma quando sento una madre ribellarsi alla maestra per dei rimproveri fatti alla figlia, mi cadono le braccia.
La figlia di 8 anni ogni giorno piange per i rimproveri della maestra...
Crisi isteriche per dei rimproveri...
La maestra in questione rimprovera i propri alunni perche' dopo che si svena a spiegare piu' volte la stessa cosa, loro sbagliano ancora.
Una bambina troppo sensibile ci sta, ma una maestra che urla e che rimprovera ci sta pure.
Secondo la maestra il rimprovero fa crescere, secondo la mamma in questione il rimprovero umilia (molte altre madri appoggiavano questa seconda tesi...tutti figli umiliati e piagnucoloni?).
Gli insegnanti non sono piu' in condizione di fare il loro mestiere, perche' viene proibito dai genitori.
Figlioletti "cresciuti" sotto una campana di vetro, ovattati e riscaldati dal fiato della mamma (immaginate il bue,l'asinello, il bambinello nella stalla! visto che siamo quasi a Natale).
Io sarei la pecora nera.
Ho potuto verificare gli effetti di ogni metodo educativo su mio figlio (caso estremo!!) e posso dirvi con certezza che i rimproveri lo fanno crescere nel modo in cui ritengo piu' giusto.
Mi rifiuto categoricamente di avvallare capricci o di evitare i rimproveri per non urtare la sua sensibilita'. Mio figlio se sbaglia io lo rimprovero e lui cresce in modo sano. Questo e' il mio dovere di genitore e anche in classe la differenza si vede.
Ho fiducia nell'insegnante, ho avuto modo di conoscerla in 3 anni e cosi' anche mio figlio.
Non e' una maestra mielosa e inconcludente, e' una maestra severa ma che sa fatto il fatto suo ed e' quello di cui ha bisogno mio figlio.
Mio figlio e' un terrorista e questo lo sappiamo, ma non e' un bambino viziato e spero che un giorno sara' un uomo che cadra' (come tutti) e che si rialzera' piu' "grande" di prima.
Adesso sembrera' che io stia drammatizzando ma molte volte ascoltando il TG mi sono chiesta perche' un ragazzino di "buona famiglia" , apparentemente sano, decida di togliersi la vita, per esempio.
Questi bambini che oggi non sopportano neanche un rimprovero e la madre assolutamente vuole evitargli anche questa piccola "sofferenza", sara' un adolescente che domani alla prima delusione potrebbe anche suicidarsi.
Senza drammatizzare potrei dirvi (e perdonatemi il turpiloquio) che questi bambini viziati di oggi saranno dei futuri coglioni. Io vorrei che mio figlio i "coglioni" li tenesse tra le gambe e li usasse!
Questo dipende anche da me e dall'educazione che (e se) riusciro' a dargli. Dico "anche", perche' credo che  dipenda anche dal carattere.
Mi sono interrogata un milione di volte confrontando la presente generazione con quelle piu' vecchie (aime'...me compresa!), cercando di capire il perche' i miei genitori mi punivano o mi rimproveravano e tutto cio' ha fatto di me una DONNA (con tutti i miei difetti, per carita', non dico di essere perfetta, ma reputo di essere una DONNA) e con mio figlio devo stare molto attenta perche' magari se lo rimprevero troppo potrebbe avere problemi psicologici????
Adesso saltano fuori tante belle teorie da psicologi e pedagogisti, ma la pratica?
La pratica e' un'altra cosa e mio figlio non riesco a gestirlo solo con il "miele". Mio figlio ha bisogno di amore, di regole, di capire quando e perche' sbaglia anche con rimproveri e punizioni.
Un'altra madre s'informava sulla durata della ricreazione, perche' la figlia non riesce a finire neanche un pacchetto di crackers.
Io le ho detto che magari la figlia si mette a chiaccherare e lei : " Nooooo!!mia figlia e' arrivata quest'anno e non conosce nessuno!!!non parla con nessuno!"...
Mi scusi...ma sono passati 3 mesi e non ci posso credere che sua figlia non parla con nessuno!!
Questo non l'ho detto alla signora, ma le ho detto che mio figlio a merenda trova nello zaino un toast, un succo di frutta e a volte anche un frutto e io non trovo mai nessun resto.
Insomma direi a queste mamme: Rilassatevi! Non siate continuamente impegnate nel demonizzare questi insegnanti. Riflettete prima di sparare. Magari cercare di capire i problemi del vostro figlioletto senza dare subito all'assalto dell'insegnante. Fateli crescere i vostri figli, insegnategli ad essere UOMINI e DONNE. Non lasciateli allo sbaraglio, seguiteli e aiutateli, ma lasciate anche che si responsabilizzino un pochino, che vadano sulle loro gambe e che si assumino le responsabilita' dei loro sbagli accettandone anche le conseguenze.

Ditemi se sono pazza io, strana e quant'altro...
Anche se il vostro pensiero sara' diverso dal mio, mi fara' comunque piacere confrontarmi.

lunedì 5 dicembre 2011

Di questo week-end...

Questo week-end? Diletto, solo diletto...e la mia casa chiede pieta'!! Mi vergogno, ma ve lo dico comunque che non ho dato neanche un colpo di aspirapolvere e la biancheria da stirare tra poco arriva al tetto.
Il venerdi' pomeriggio solitamente sono cosi' stanca da non poter sollevare neanche un mignolo, quindi con grande sforzo preparo la cena e rimando il lavaggio piatti all'indomani.
Il Tizio venerdi' ha portato le vongole per la pasta (che ha preparato lui) e le triglioline da friggere (che ho preparato io). Basta un pochetto di organizzazione e "una mano lava l'altra".
Sabato mattina sono uscita io e le due pesti per andare a comprare il regalo per il loro papa', nonche' ancora mio marito.
Siamo tornati a casa alle 13 con pacchi e pacchettini  e  un pranzo ancora tutto tutto da inventare.
Finalmente ho comprato le scarpine alla polpetta e uno stivaletto l'ho preso anche per me, perche' non si poteva perder l'occasione dello sconto sul secondo paio.  Mi trovavo sprovvista di stivaletti marroni ( quelli che avevo ormai unti, bisunti e consunti andavano sostituiti) e il fashion che c'e' in me mi ha permesso di acquistare questo -------------->
Il mio pero' ha il tacco e non la zeppa.
Sabato pomeriggio le ho indossate e mi sentivo una stangona!!!
Anche la polpetta ha indossato le sue e non voleva piu' toglierle neanche per andare a dormire! Le sue pero' non hanno ne' tacchi ne' zeppe e sono queste------------------>
Al papino che domenica ha compiuto 33 anni, abbiamo preso una confezione con profumo,dopobarba e bagnoschiuma Davidoff "cool water", che per scegliere questo profumo ho imbastardito le mie povere narici "ciauriando" tutto il negozio!
Ieri mattina ho preparato una colazione speciale per il compleanno del papi (dietro suggerimento del terrorista) e abbiamo quindi deliziato il nostro palato con  crepe alla nutella(la polpetta che si leccava le dita era uno spettacolo!).
Il pranzo lo abbiamo consumato dalla suocera, in compagnia dei cognati e nipotina annessa.
Il primo pranzo insieme dopo tanti mesi si e' svolto abbastanza serenamente, come se tutte le vicessitudini dei mesi trascorsi non fossero mai avvenute, anche se ognuno di noi sono convinta ci pensi un pochino.
I pranzi domenicali siciliani sono delle abbuffate colossali, figuriamoci i compleanni domenicali siciliani!! Antipasti vari (cavolfiore affogato, tonno sott'olio fatto in casa, olive, bruschette con salsa piccante), lasagne, salsiccia, carne di maiale, carne di vitello, insalata, torta e prosecco.
Beh...dal punto di vista mangereccio ho sentito molto la mancanza dei miei suoceri!!!
Nel tardo pomeriggio, dopo il riposino (tappa obbligatoria domenicale post abbuffata colossale) e dopo i compiti di terza elementare, siamo andati al bowling.
Erano secoli che non andavo al bowling ed e' stato divertente giocare.
La polpetta scalza che strisciava come un serpente sul parquet ultra lucido e di tanto in tanto si alzava per andare ad affacciare la testolina dal buco dove uscivano le palle.
Il terrorista iper gasato che saltava come una molla ad ogni strike...e noi genitori umiliati da un terrorista nano che alla fine ci ha battuto con un bel po' di punti di distacco!!!


Buon inizio settimana a tutti!

Baciuzzi